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LA FABBRICA DEI SOGNI di Chiara Sani David di Donatello 2020 in stile #lontanimavicini
La 65esima edizione dei David di Donatello era stata inizialmente fissata per il 3 aprile, ma a causa dell’emergenza in atto si è tenuta stasera.
Il cinema italiano, con questa cerimonia diversa da tutte le altre, ha voluto ricordare che non muore mai. Questa serata era dedicata a tutte le persone che lavorano nel settore, per ricordarci che il nostro cinema deve tornare al più presto quello che è: una fabbrica dei sogni.
IL CINEMA E’ L’ARTE DEL SOGNO, ha scritto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in un messaggio letto da Conti ad inizio serata.
Proprio per questo, durante la cerimonia TUTTI I CINEMA ITALIANI HANNO ACCESO LE LORO INSEGNE E I LORO SCHERMI. In onore del mondo del cinema!
E’ stata una serata incredibile per l’unicità delle location, una premiazione privata di RED CARPET , di abiti di famosi stilisti e del glamour che ne consegue: sia il conduttore Carlo Conti che i candidati sono andati in onda, dalle h 21, 25 su RAI 1, direttamente da casa loro!
Carlo Conti ha aperto la trasmissione con un pizzico di tensione, per poi condurre l’intera cerimonia tutto solo da uno studio della Rai. E’ stato davvero bravissimo a guidare questo lungo percorso di premiazioni e collegamenti dalle case dei candidati!
Conti ha voluto subito sottolineare l’importanza di celebrare questo appuntamento del cinema italiano, nonostante tutto, anche se privato di quelle tipiche emozioni che si vivono quando un vincitore sale sul palco e riceve la prestigiosa statuetta.
Ha aperto la lunga sequenza di categorie in gara il Premio alla MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA.
Le candidate erano Valeria Golino, Anna Ferzetti, Tania Garribba, Maria Amato, Alida Baldari Calabria… tutte in collegameno da casa, nei loro salotti.
Ha vinto Valeria Golino, che dalla sorpresa è carambolata sul proprio divano scomparendo dall’inquadratura!
Valeria ha ringraziato la giuria e soprattutto si è augurata di rivederci tutti presto in un cinema, a goderci i film ed a festeggiare il nostro bellissimo settore.
Conti ha continuato la premiazione, passando alla categoria:MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA. Ha vinto DANIELE CIPRI’ (Il primo Re) arrivando a quota due David di Donatello nella propria carriera!
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE: hanno vinto Marco Bellocchio, Francesco Piccolo, Ludovica Rampoldi e ValiaSantella per il film ‘Il Traditore’ (interpretato da Pierfrancesco Favino e diretto dal ‘maestro ‘Bellocchio’).
DAVID DELLO SPETTATORE (categoria introdotta quest’anno) è andato a Salvo Ficarra e Valentino Picone con il loro film campione di incassi ‘Il Primo Natale’. I due comici erano in collegamento dalle loro rispettive abitazioni ed hanno ringraziato i due milioni di giurati, cioè il pubblico, che li ha portati alla vittoria di questo David.
Per quanto riguarda il Premio al MIGLIOR SCENOGRAFO il David è andato a Dimitri Capuani per il film Pinocchio di Garrone. Questo è il suo terzo David.
MIGLIOR TRUCCATORE: Talia Colli e Mark Coulier per il film Pinocchio.
E’ andata in onda una Clip interpretata dagli attori candidati ai david di quest’anno, per sostenere l’importanza della RICHIESTA DI UN FONDO SPECIALE PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO.
Poi Carlo Conti è passato alla cinquina del MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Candidati fortissimi in gara, uno più straordinario dell’altro: Carlo Buccirosso, Stefano Accorsi, Fabrizio Ferracane, Luigi Lo Cascio e Roberto Benigni… tutti in collegamento e tutti più tesi che mai, forse per la situazione strana e inconsueta di ritrovarsi separati dal conduttore e dal pubblico. In collegamento da casa Benigni è stato esilarante! Ha urlato la sua gioia esclamando :
“W IL COVID DI DONATELLO! Io sono la categoria più colpita perché tocco e bacio sempre tutti! Ringrazio anche Mattarella che va dal mio stesso barbiere!”
Il David di Donatello è andato a LUIGI LO CASCIO, il quale è scoppiato a piangere ed è stato travolto dai suoi bambini, che saltellavano di gioia davanti alla telecamera. Lo Cascio ha raccontato di quando vinse il suo primo David per il film (capolavoro assoluto) ‘I Cento Passi’. Quindi ha dedicato allo zio attore, Luigi Maria Burrano, che interpretava suo zio proprio nel film ‘I Cento Passi’.
Carlo Conti ha proseguito la premiazione aprendo la busta per il MIGLIOR MUSICISTA. Ha vinto L’Orchestra di Piazza Vittorio’ per il film ‘Il Flauto magico’.
Per la categoria della MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE hanno vinto Maurizio Braucci e Pietro Marcello per il film ‘Martin Eden’.
Per il MIGLIOR COSTUMISTA ha vinto la statuetta Massimo Cantini Parrini, QUARTO DAVID PER LUI! Costumista fisso sui set di Garrone, un costumista dal talento eccezionale!
Per il MIGLIOR ACCONCIATORE Francesco Pecoretti, al suo secondo David.
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA. I candidati erano cinque fuoriclasse: Toni Servillo, Alessandro Borghi, Francesco di Leva, Pierfrancesco Favino e Luca Marinelli. Tutti gli attori erano in collegamento dalle loro case ed hanno salutato i propri colleghi prima dell’apertura della busta… tutti molto emozionati!
Ha vinto LUIIIIIIIIIIIIIIIIII: PIERFRANCESCO FAVINO!!! Gli è saltato addosso sua moglie, felicissima e in lacrime…
Favino ha voluto sottolineare l’importanza degli operatori e operatrici dello spettacolo, che esistono da quando esiste il cinema e che devono assolutamente essere ricordati e sostenuti economicamente in questo momento così drammatico per il settore artistico.
Categoria attesissima era quella della MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA!
Le meravigliose candidate in questa ‘sestina’ inedita erano Valeria Bruni Tedeschi, Jasmine Trinca, Isabella Ragonese, Linda Caridi, Lunetta Savino e Valeria Golino. In collegamento la Bruni Tedeschi (sorella di Carla Bruni) ha iniziato con “…Grazie per questa nominazione “, mentre Lunetta Savino ha ringraziato la regista per averle regalato il PRIMO RUOLO DA PROTAGONISTA, che ha ottenuto a sessant’anni… non è mai troppo tardi!
Ha vinto Jasmine Trinca per il film ‘La dea Fortuna’! Invece di essere raggiunta dalla figlia, si è trovata in mano il cartonato (grandezza naturale ) di Angelina Jolie… poi la piccola Elsa è spuntata da dietro il cartonato ed ha baciato la mamma!
Infine si è arrivati ad un momento molto speciale, per un David di Donatello dedicato alla meravigliosa e geniale FRANCA VALERI, che sta per compiere cento anni. Nel cinema ha lavorato con Vittorio de Sica, Eduardo De Filippo, Sofia Loren, per citarne alcuni.
Carlo Conti ha proseguito, prendendo la busta per la categoria relativa alla MIGLIOR CANZONE ORIGINALE: Il premio è andato ad ANTONIO DIODATO per il film La Dea Fortuna di Ferzan Ozpetek , con ‘Che vita meravigliosa’. Si è così aggiudicato un’altra vittoria importante, dopo quella del Festival di Sanremo 2020.
MIGLIOR DOCUMENTARIO: ha vinto Agostino Ferrente, per il documentario dal titolo ‘SELFIE’.
La categoria MIGLIOR REGIA quest’anno vedeva come candidati Matteo Rovere, Marco Bellocchio, Claudio Giovannesi, Pietro Marcello, Matteo Garrone. Tutti grandissimi registi che si sono collegati da casa con Carlo Conti e con il pubblico di Rai 1… Bellocchio ha augurato all’intero settore del cinema italiano di poter tornare a lavorare al più presto, Pietro Marcello ha detto, tra le altre cose, di aver fatto tanti errori e di aver imparato tante cose proprio da questi. Garrone ha ringraziato Benigni per aver accettato di lavorare con lui e di essere stato generosissimo,accettando la sfida di trasformarsi fisicamente.
Il miglior regista ai David di Donatello 2020 è MARCO BELLOCCHIO per il film ’Il Traditore’!!! Bellocchio ha esclamato di avere ottant’anni e di avere voglia di continuare a fare tanti altri film… soprattutto con uno dei suoi interpreti preferiti, Pierfrancesco Favino.
MIGLIOR PRODUTTORE: Andrea Paris e Matteo Rovere per ‘Groenlandia’.
MIGLIOR MONTATORE: ha vinto Francesca Calvelli, al suo secondo David e alla sua ottava candidatura.
Il MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE quest’anno è il giovane Phaim Bhuyam per il film ‘Bangla’ (prodotto da Domenico Procacci). Phaim era così bloccato dalla sorpresa che Conti gli ha chiesto: “Sei Felice…??” e la risposta è stata un secco “Si”.
Premio speciale del DAVID GIOVANI: ha vinto ‘Mio fratello rincorre i dinosauri’. Mentre il MIGLIOR COTROMETRAGGIO è andato a ‘E’ inverno’ di Giulio Mazzamauro.
Per i MIGLIORI EFFETTI VISIVI ha vinto Theo Demeris, Rodolfo Migliari per il film ‘Pinocchio’.
Per il MIGLIOR SUONO ha vinto Angelo Bonanni e MIX di Michele Mazzucco per il film ‘Il Primo Re’.
Il ministro DARIO FRANCESCHINI si è collegato da casa, elegantissimo nel suo smoking ed ha dichiarato di essere al lavoro per ‘coprire’ ogni figura, anche il più sconosciuto e indifeso, che appare solo nei titoli di coda, perché ognuno dovrà essere protettoin questo difficilissimo momento. Alla domanda ‘quando riapriranno i cinema’ ha risposto che si sta già decidendo e lavorando per una imminente riapertura delle sale con misure adeguate… e piazze estive per proiezioni dei film. Per quanto riguarda i musei, saranno i primi ad aprire… è questione di giorni!
MIGLIOR FILM. Carlo Conti ha invitato in studio, ad un metro di distanza, PIERA DETASSIS (Presidente dei David di Donatello) con in mano la busta del vincitore del David più atteso.
MIGLIOR FILM STRANIERO ha vinto ‘Parasite’ , il film che ha rubato la scena alla Notte degli Oscar 2020, vincendo quattro Premi Oscar.
MIGLIOR FILM ITALIANO – i candidati erano: ‘Il Primo Re’, ‘Il Traditore’, ‘La paranza dei Bambini’, ‘Martin Eden’, ‘Pinocchio’. Ha vinto il film ‘Il Traditore’ di Marco Bellocchio. Prodotto da Beppe Caschetto con Rai Cinema.
E’ stata una serata speciale, unica rispetto alle precedenti edizioni ma che ha avuto il pregio di celebrare tutti i reparti che lavorano nell’ombra, in un settore dello spettacolo che in questo momento è penalizzato più che mai! Questi reparti tecnici e artistici hanno bisogno di essere sostenuti con grande urgenza, per superare il momento attuale.
Buon cinema a tutti e arrivederci presto… nelle sale cinematografiche!