Attualità
LA FABBRICA DEI SOGNI di Chiara Sani. Alec Baldwin replica alla dichiarazione di George Clooney
Il caso ‘Rust’ si è trasformato in un vero e proprio fenomeno mediatico, scatenando dibattiti e polemiche nell’industria del cinema di tutto il mondo.
La tragedia avvenuta sul set del film western ‘Rust’, in cui ha perso la vita la direttrice della fotografia Halyna Hutchins per un colpo d’arma da fuoco purtroppo ‘non a salve’, ha aperto la porta a critiche e commenti da parte degli addetti ai lavori.
Uno di questi è George Clooney, che in una recente intervista ha spiegato come si rapporta alle armi da fuoco nei set cinematografici. Clooney ha sottolineato l’importanza del controllo diretto da parte dell’attore che deve impugnare un’arma di scena. Lui stesso verifica più di una volta le armi che gli vengono consegnate, proprio per evitare che si verifichi una tragedia come quella che colpì l’amico Brandon Lee, ucciso sul set del film ‘Corvo’ da una pallottola vera e non a salve.
Alec Baldwin non ha gradito questo commento ed ha prontamente replicato:
“Ci sono state molte persone che hanno ritenuto necessario contribuire con qualche commento alla situazione, ma è evidente che certi commenti non aiutano affatto. Se il tuo protocollo è controllare la pistola ogni volta, beh, buon per te! Probabilmente ho maneggiato le armi tanto quanto qualsiasi altro attore in film nel corso della mia carriera. Di nuovo, sparare o farsi sparare da qualcuno è una cosa che avviene molto spesso sul set. E in quel momento avevo un protocollo che non mi aveva mai creato problemi”.
Purtroppo le polemiche si stanno alimentando intorno a questa tragedia. La speranza è che le indagini della polizia giungano ad una conclusione al più presto, per stabilire una volta per tutte chi dovrà assumersi la responsabilità di quanto è accaduto.
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Crediti Foto: LaPresse