Attualità
In Spagna via libera all’eutanasia: è il settimo Paese al mondo. Coppato: “Ha fatto in sei mesi ciò che l’Italia non è riuscita a fare in 7 anni”
La Spagna ha approvato la legge che consente l’eutanasia. Con il voto a favore definitivo della Camera dei deputati, il Paese iberico diventa il settimo al mondo a depenalizzare la morte assistita per persone affette da malattie gravi e incurabili dopo Belgio, Olanda, Lussemburgo, Canada e Colombia.
La legge entrerà in vigore fra tre mesi e stabilisce che l’eutanasia (la morte indotta direttamente da un professionista sanitario) o il suicidio assistito (cioè il decesso autoindotto grazie ad un farmaco prescritto da un medico) potranno essere richiesti da persone affette da una malattia “grave e incurabile” o da una patologia “grave, cronica e disabilitante”, che provochino “una sofferenza insopportabile”. Sarà il sistema sanitario nazionale a offrire questa prestazione, a cui avrà diritto chi vive in Spagna da almeno 12 mesi.
Il procedimento per dare il via libera all’aiuto a morire durerà circa cinque settimane, secondo quanto previsto dalla norma. Il paziente dovrà esprimere il proprio consenso in quattro occasioni ed almeno due medici estranei al caso dovranno autorizzarne la richiesta. È prevista l’obiezione di coscienza per i sanitari chiamati in causa.
La legge, proposta dal Partito socialista al governo, è stata approvata con 202 sì, 141 no e due astensioni. Hanno votato a favore tutti i principali partiti, ad eccezione del Partito popolare e di Vox, la formazione di estrema destra. “Oggi siamo un paese più umano, più giusto e più libero”, ha commentato su Twitter il premier socialista Pedro Sánchez, che ha ringraziato “tutte le persone che hanno lottato instancabilmente” per far approvare la legge.
“Verrà risparmiata molta sofferenza a molte persone”, ha affermato in un comunicato Javier Velasco, presidente dell’associazione Derecho a Morir Dignamente. Di opinione contraria, invece, il presidente del Collegio dei Medici di Madrid, Manuel Martínez-Sellés: “Questa legge va contro l’essenza della medicina”, ha dichiarato ieri subito dopo l’approvazione della legge.
In Italia una legge sull’eutanasia manca ancora. “La Spagna — evidenzia Marco Cappato dell’associazione Luca Coscioni — ha fatto in sei mesi ciò che il Parlamento italiano non è riuscito a fare in oltre 7 anni: avviare la discussione in Commissione parlamentare e arrivare all’approvazione di una legge”.
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Crediti Foto: LaPresse