Attualità
IMU, termine del 16 giugno prorogabile da ogni singolo Comune
La scadenza dell’acconto IMU rimane ferma al 16 giugno 2020, salvo che i singoli Comuni non prevedano una proroga del termine per quei soggetti che hanno registrato difficoltà economiche a causa della situazione emergenziale determinata dal COVID-19.
La risoluzione n. 5/DF pubblicata ieri dal Dipartimento delle Finanze chiarisce alcuni aspetti relativi alla possibilità per i Comuni di differire autonomamente i termini di versamento dei tributi locali di propria competenza, in vista della prossima scadenza.
In base al comma 762 art. 1 legge di bilancio 2020, la prima rata IMU per l’anno 2020 deve essere versata entro il 16 giugno 2020 e la seconda rata dovrà essere versata entro il 16 dicembre 2020, fatta salva la possibilità di effettuare il versamento in un’unica soluzione annuale entro il 16 giugno.
La possibilità di differimento del termine di versamento dell’IMU può essere ricavato dalla nuova disciplina di riferimento contenuta nei commi 739-783 dell’art. 1 della L. 160/2019.
L’emergenza sanitaria in corso rientra fra le “situazioni particolari” di cui al successivo comma 777 lett. b), grazie al quale gli enti locali introducono, mediante regolamento, il differimento dei termini per il versamento.
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Crediti Foto: LaPresse