Seguici su

Attualità

Green Pass, obbligo vaccinale e cambio colore delle Regioni: cosa cambierà

Pubblicato

il

Dopo il monitoraggio settimanale, il governo potrebbe estendere l’uso del certificato (oltre a matrimoni, Rsa e stadi). Una cabina di regia potrebbe essere convocata già domani. Si ragiona anche sui parametri per il cambio colore delle Regioni

Green Pass

Il governo valuterà l’estensione del “Green Pass” ad altri luoghi. Non proprio sul modello francese, che prevede l’obbligo del certificato anche al ristorante o al bar (da agosto) e sui mezzi pubblici, ma potrebbe pensare di allargarne l’utilizzo. Si valutano, ad esempio, cinema, teatro, palestre, convegni e settore dei trasporti. Inoltre, quest’ultimo, potrebbe essere rilasciato solo dopo la conclusione del ciclo vaccinale. Ovviamente, si tratterebbe di una strategia per scongiurare nuove chiusure e per convincere gli indecisi a vaccinarsi. Una decisione potrebbe arrivare già dalla prossima settimana, sulla base del prossimo monitoraggio periodico.

Al momento, comunque, è richiesto per partecipare alle cerimonie di matrimonio, per far visita agli anziani delle Rsa, per assistere agli eventi negli stadi (e alla riapertura per le serate in discoteca). Secondo il sottosegretario alla Salute Pier Paolo Sileri l’ipotesi di allargarne l’utilizzo non è affatto da escludere:

“Non propongo il Green pass come condizione per prendere un caffè al bar o andare a mangiare una pizza con gli amici, ma nel caso in cui la situazione epidemiologica peggiori possiamo pensare a questo strumento come alternativa ad eventuali future chiusure”.

Frena però il sottosegretario Andrea Costa:

“Per quanto riguarda l’obbligatorietà del green pass, un conto è se parliamo di discoteche e di stadi, ma parlare di ristoranti e bar mi pare eccessivo, anche perché si introdurrebbe un elemento economico. Pensiamo ad una famiglia che va a mangiare una pizza con due bambini di 10 anni: li costringiamo anche a doversi pagare il tampone. Su questo andrei più cauto”.

Anche Matteo Salvini si schiera contro: “Il modello francese non è un modello. Le scelte estreme non piacciono né a me né a Draghi”.

Sul tavolo anche il tema della modifica dei parametri per i cambi di colore delle Regioni. Con l’aumento dei vaccinati il governo potrebbe decidere, infatti, di fare pesare di più il numero delle ospedalizzazioni, rispetto al numero dei nuovi casi. Una cabina di regia con il premier Mario Draghi potrebbe essere convocata già venerdì, giorno del monitoraggio settimanale Iss e delle possibili nuove ordinanze del Ministro Speranza. Possibili i primi passaggi delle Regioni da “bianco a giallo”. 

Segui OA Plus su Instagram

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra PAGINA OA PLUS

Clicca qui per iscriverti al nostro GRUPPO OA PLUS

Crediti Foto: Shutterstock.com