Attualità
Fiorella Mannoia sulla morte di Maradona: “Non ha scelto lui di morire nella giornata mondiale contro il femminicidio”
La morte di Diego Armando Maradona del 25 novembre ha suscitato molto clamore, dolore e tristezza nel mondo del calcio ed l’impatto sui media è stato fortissimo. Talmente forte che che ha catturato l’attenzione dei media più di quanto non abbia fatto la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che cade lo stesso giorno.
Di fatto in questa giornata si ricordano tutte le donne vittime di femminicidio e di ogni tipo di violenza nel mondo. Tra coloro che hanno sottolineare la copertura mediatica mancata a favore della morte del calciatore è stata Laura Pausini.
La cantante di “Resta in Ascolto”, da sempre in prima linea nella lotta contro la violenza sulle donne, ha scritto su un post Instagram che poi è stato cancellato: “In Italia fa più notizia l’addio ad un uomo sicuramente bravissimo a giocare al pallone, ma davvero poco apprezzabile per mille cose personali diventate pubbliche, piuttosto che l’addio a tante donne maltrattate, violentate, abusate. Oggi non sono la notizia più importante di questo paese, nonostante questa mattina ne abbia perse altre due. Non so davvero che pensare”.
In riferimento anche all’omicidio di Aurelia Laurenti, 34 anni residente in provincia di Pordenone, e Aicha El Ayoubi, 30 anni residente nella provincia di Catanzaro. Entrambe sono state uccise proprio mercoledì mattina rispettivamente dal compagno e dal marito. Anche loro vittime, quindi, di femminicidio che non hanno avuto forte copertura mediatica.
LA “RISPOSTA” DI FIORELLA MANNOIA
Un’altra sua collega, tuttavia, non è della stessa opinione della Pausini. Fiorella Mannoia, infatti, ha scritto su Twitter:
“Se Michael Jackson fosse morto ieri sarebbe successa la stessa cosa. Quando se ne vanno uomini così amati nel mondo intero è logico che succeda questo. Non ha scelto lui di morire nella giornata mondiale contro il femminicidio. Anche basta con questa polemica becera.”
Se Michael Jackson fosse morto ieri sarebbe successa la stessa cosa. Quando se ne vanno uomini così amati nel mondo intero è logico che succeda questo. Non ha scelto lui di morire nella giornata mondiale contro il femminicidio. Anche basta con questa polemica becera.
— fiorella mannoia (@FiorellaMannoia) November 26, 2020
Un invito quindi alla scissione del personaggio dalla persona, ma anche a non attaccare il calciatore stesso per una scomparsa e una coincidenza non volute da lui. A tal proposito, Mannoia ha dedicato a Maradona uno scritto tratto dal libro “Specchi” di Eduardo Galeani.
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A chi ha chiesto se il tweet fosse una risposta al post della Pausini, l’interprete romana ha subito chiarito: “non sapevo che Laura avesse scritto quel commento, rispondevo solo ai tanti che scrivevano questa cosa”.
Sempre Mannoia aveva commentato da subito l’omicidio di Pordenone scrivendo su Twitter: “Intanto oggi l’ennesimo omuncolo frustato, ha ammazzato un’altra donna che ha commesso il peccato di voler essere libera. Pordenone, uccide compagna a coltellate, poi si costituisce. Confessa in Questura con le mani ancora sporche di sangue”
INTANTO OGGI L'ENNESIMO OMUNCOLO FRUSTRATO, HA AMMAZZATO UN'ALTRA DONNA CHE HA COMMESSO IL PECCATO DI VOLER ESSERE LIBERA. Pordenone, uccide compagna a coltellate, poi si costituisce. Confessa in Questura con le mani ancora sporche di sangue
— fiorella mannoia (@FiorellaMannoia) November 26, 2020
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