Attualità
Fase 2, dal 25 maggio riaprono palestre, piscine e luna park. E si potrà uscire dalla regione Umbria
Dopo negozi, bar, ristoranti e parrucchieri, da domani lunedì 25 maggio scatta la seconda parte della Fase due con la riapertura di altre attività: tocca a piscine, palestre, scuole guida e luna park. Scatta il via libera anche per i noleggi delle auto, per i centri sociali, per i bambini, per le spiagge e in alcuni casi anche per gli spostamenti (limitati) fuori Regione. Ma queste attività non riapriranno in tutte le Regioni.
Ecco la mappa delle riaperture, Regione per Regione.
Emilia Romagna
Dal 25 maggio in Emilia Romagna riapriranno palestre e piscine, fatta eccezione per la città di Bologna, dove le piscine comunali resteranno chiuse fino a fine maggio. Via libera anche per Luna Park e parchi tematici, centri sociali e circoli ricreativi e culturali e corsi di formazione in presenza.
Lazio
Dal 25 maggio riaprono palestre e piscine. Si dovrà aspettare il 29 maggio, invece, per l’apertura degli stabilimenti balneari e lacuali, dei parchi tematici e degli zoo, parchi divertimento e luna park e per campeggi e villaggi turistici.
Liguria
La Liguria aveva disposto l’apertura di piscine, palestre, centri fitness e mercatini all’aperto già a partire dal 18 maggio.
Lombardia
La Lombardia, con un indice Rt vicino alla soglia dello 0,8, ha disposto che per la riapertura delle palestre e delle piscine si attenda ancora, probabilmente fino al 31 maggio, anche se è da valutare l’evoluzione della curva epidemiologica.
Piemonte
Dal 23 maggio è disposta la chiusura entro l’1 di notte degli esercizi di ristorazione e somministrazione alimenti. Dal 25 maggio, invece, sarà possibile svolgere attività fisica all’interno di piscine, palestre e centri fitness e lo svolgimento di tirocini in presenza.
Puglia
Dal 25 maggio potranno riaprire stabilimenti balneari e spiagge libere, palestre, piscine, centri sportivi, musei, biblioteche, archivi. Sarà inoltre possibile tornare a frequentare tirocini formativi.
Sicilia
Dal prossimo 25 maggio in Sicilia riapriranno piscine, musei, archivi storici e biblioteche.
Toscana
Il Presidente della giunta regionale toscana Rossi aveva disposto il calendario delle riaperture già lo scorso 17 maggio. Dal 25 maggio potranno dunque riaprire piscine, palestre e centri sportivi. Con una successiva ordinanza del 22 maggio, sono state disposte indicazioni operative speciali per lo svolgimento delle attività di luna park e spettacolo viaggiante; di musei, aree archeologiche e complessi monumentali; di biblioteche ed archivi.
Trentino Alto Adige
A partire dal 25 maggio è prevista la riapertura delle attività ricettive e degli impianti a fune a uso sportivo o turistico-ricreativo. Con la nuova ordinanza, inoltre, riprendono la loro attività anche i centri fitness e le palestre. Riapriranno inoltre le scuole guida. Nella Provincia Autonoma di Trento, invece, il Presidente Fugatti ha confermato la riapertura di piscine e centri fitness.
Umbria
Con l’ordinanza n. 28 del 22 maggio 2020, la Presidente Tesei dispone la riapertura delle imprese operative nei settori del commercio al dettaglio su aree pubbliche; esercizi ricettivi extalberghieri e all’aria aperta, delle residenze d’epoca. Consente l’attività sportiva di base e motoria presso palestre, piscine centri e circoli sportivi pubblici e privati ovvero presso altre strutture dove si svolgono attività per l’esercizio fisico. Consente inoltre l’apertura di musei, archivi e biblioteche e altri luoghi di cultura. Inoltre la stessa ordinanza consente ai cittadini che vivono in comuni collocati a confine tra l’Umbria e altre regioni di potersi spostare al di fuori della Regione, a patto che sia stata emanata un’analoga ordinanza da parte della Regione confinante.
Veneto
Come si legge nell’Ordinanza n. 50 del 23 maggio, il Presidente Luca Zaia ha ammesso lo svolgimento delle seguenti attività:
- Noleggio pubblico e privato di auto e altre attrezzature di trasporto (bici, moto, monopattini, elettrici o meno);
- Informatore scientifico del farmaco;
- Aree giochi per bambini in spazi pubblici e aperti al pubblico, compresi gli esercizi commerciali e strutture ricettive;
- Circoli culturali e ricreativi (luoghi di ritrovo di associazioni culturali, centri sociali, circoli ricreativi, club, centri di aggregazione sociale, università del tempo libero e della terza età);
- Formazione professionale (attività non esercitabili a distanza quali laboratori);
- Parchi tematici e di divertimento (giostre, spettacoli viaggianti, acquatici, avventura, zoologici e altri contesti di intrattenimento con ruolo interattivo dell’utente con attrezzature e spazi);
- Guide turistiche e professioni della montagna.
Sardegna
In Sardegna riapriranno le strutture per anziani e disabili.
Basilicata
Dal 25 maggio riaprono in Basilicata gli stabilimenti balneari e le attività delle strutture ricettive. Sono sospese fino al 25 maggio, invece, le attività delle palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali.
Calabria
Dal 25 maggio in Calabria riaprono piscine, palestre e centri fitness. La riapertura degli stabilimenti balneari, invece, è stata anticipata al 20 maggio.
Campania
Con l’Ordinanza 50, il Presidente De Luca dispone l’apertura:
- degli stabilimenti balneari
- delle attività di noleggio di biciclette, scooter, risciò, ciclo-carrozzelle, monopattini elettrici, segway e simili
- dell’attività nautica da diporto
- degli zoo regionali
Nell’ordinanza, invece, non vengono nominate piscine e palestre. Probabile, dunque, che in questo caso valgano le disposizioni nazionali del DPCM 17 maggio.
Abruzzo
Con gli stabilimenti balneari aperti già dal 18 maggio, in Abruzzo il 25 maggio segna la riapertura delle palestre, piscine e centri fitness; dei tirocini extracurriculari; di musei, archivi, biblioteche e siti archeologici; parchi zoologici e parchi avventura.
A disciplinare la Fase 2 delle attività sportive sono le linee guida aggiornate e approvate dalla Conferenza delle Regioni, attuate nel dettaglio attraverso protocolli ad hoc per garantire l’allenamento in sicurezza per clienti e istruttori. Per tutti, la parola d’ordine sarà la prenotazione di corsi e lezioni, per evitare il più possibile gli assembramenti. In particolare, le principali novità riguardano le distanze da tenere: almeno 2 metri quando si fanno esercizi in palestra, almeno 7 metri quadrati come superficie di acqua a persona nelle vasche in piscina, almeno 1 metro e mezzo per le persone sedute su sdraio e lettini se non sono conviventi. E ancora: la disinfezione degli attrezzi dopo ogni utilizzo, idem per galleggianti, sdraio e lettini in piscina; l’uso di scarpe “dedicate” per chi va in palestra e il ricorso agli spogliatoi ridotto all’osso. E’ previsto anche l’uso di gel disinfettanti ed eventualmente termoscanner per misurare la temperatura corporea, con dati registrati e conservati per 14 giorni. All’interno di palestre e piscine si accederà con la mascherina, che non va usata per l’attività fisica. Nelle piscine, niente pubblico sulle tribune, niente manifestazioni. Negli spogliatoi e nelle docce deve essere garantito 1 metro di distanza. Indumenti personali dentro la borsa personale. Niente usi promiscui di armadietti.
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Crediti foto: LaPresse