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Ornella Vanoni, la potenza di una diva. Per lei un Premio Tenco speciale

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La cantante milanese è la prima artista ad essere insignita del Premio Tenco Speciale. Lo riceverà in occasione del concerto evento “Per te, Ornella - Serata di parole e musica”

La cantante milanese è la prima artista ad essere insignita del Premio Tenco Speciale. Lo riceverà in occasione del concerto evento “Per te, Ornella – Serata di parole e musica”

La potenza delle dive della canzone italiana torna a farsi sentire più che mai in una contemporaneità discografica dominata da sciacquette usa e getta che con l’avvento dei talent show e della musica indie aperta a tutti, ma proprio tutti, hanno trasformato il pop in un fenomeno di leggerezza e riscatto sociale che nulla ha a che vedere con l’arte delle sette note.

Ed è così, che da quest’urgenza di mettere ordine nella piatta e caotica giungla musicale, il Premio Tenco battezza un nuovo Premio, il Premio Speciale, destinato a una delle voci storiche della nostra canzone: Ornella Vanoni. La Signora Cantante, nata a Milano il 22 settembre del 1934, ha recentemente rinfrescato il suo smalto artistico con un album di inediti da collezione con un titolo che ben si addice alla sua magnifica presenza: “Unica”. A cucirle addosso i nuovi abiti musicali artisti di nuova generazione come Giuliano Sangiorgi e Francesco Gabbani. Cosa sarebbero del resto i grandi cantautori senza le grandi interpreti? Il nulla.

L’eternità delle loro opere passa anche dalle grandi esecuzioni e dalle grandi vocalità. Il prestigioso premio dedicato a Luigi Tenco, esemplare talento riconosciuto più da morto che da vivo, dal 1974 in poi qualche diva l’aveva già premiata. Fu proprio Ornella Vanoni, che delle preziose opere di Tenco è da sempre una nobile divulgatrice, ad aprire la lista. Nel 1981 ritirò il suo primo Premio Tenco e nel 1984 la Targa Tenco come “Migliore Interprete” per l’album “Uomini”. Seguirono Alice, Mina, la sempre presente e fortunata Fiorella Mannoia, con ben 6 targhe, nemmeno fosse superiore a tutte le altre, Mia Martini, Tosca, Patty Pravo e Milva, premiata nel 1991 con il Premio Tenco destinato ai migliori operatori culturali. All’appello ne mancano diverse ancora, da Anna Oxa a Mietta, passando per Antonella Ruggiero e Giuni Russo, snobbata in vita così come in morte. Ma ora è tempo di festeggiamenti perché Ornella Vanoni agguanterà un secondo riconoscimento, pensato per lei dal Club Tenco: il Premio Tenco Speciale. Gloria eterna alle dive!

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Ornella Vanoni: “Ai vertici della qualità artistica”. Parola del Club Tenco

Ornella Vanoni è la prima artista a cui viene conferito il Premio Tenco Speciale che sarà assegnato dal Club Tenco il 24 aprile al Teatro del Casinò Municipale di Sanremo durante l’evento “Per te, Ornella – Serata di parole e musica”.

Questa la motivazione del Premio Tenco Speciale: «Straordinario esempio di interprete e autrice di una canzone sempre intelligente e ai vertici della qualità artistica, fin dagli esordi ha fornito suggestioni musicali spesso inedite e ha continuato a farlo in tutta la carriera. Con un inconfondibile stile che privilegia l’emozione, ci ha presentato le canzoni della mala, le composizioni dei cantautori genovesi e milanesi, la grande canzone poetica brasiliana andando anche a scoprire nuovi talenti compositivi nelle giovani leve italiane».

Nel corso della serata, che avrà inizio alle ore 21.00, Ornella Vanoni sarà accompagnata al pianoforte da Fabio Valdemarin e, oltre ad Antonio Silva, presentatore della Rassegna della canzone d’autore (Premio Tenco), sul palco saranno presenti anche l’autore e cantautore Fabio Ilacqua e il Maestro Mauro Pagani.

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Ornella Vanoni afferma: “Ho cambiato il linguaggio femminile nelle canzoni”

«Questo Premio Tenco Speciale che ricevo mi rende molto felice, è un onore per me riceverlo. Mi divertirò, anche perché sarò insieme a tutte le persone che in questi anni hanno partecipato alla realizzazione del mio album “Unica”. – dichiara Ornella Vanoni – Oltre ad alcune canzoni scritte per me da vari autori, canterò dei brani di Luigi. La prima volta che ho cantato “Mi sono innamorata di te”, molti anni fa alla Mostra internazionale Musica Leggera a Venezia, ho cambiato il linguaggio femminile nelle canzoni».

Per te, Ornella: il concerto del 24 aprile

“Per te, Ornella” è una serata organizzata dal Club Tenco  con il contributo del Comune di Sanremo, del Casinò Municipale di Sanremo, della SIAE  e con la collaborazione  di Chateau  d’Ax, Roi extravergini Millesimati e Michele Affidato orafo.

I biglietti sono disponibili in prevendita su www.liveticket.it e da domani, venerdì 15 aprile, presso la biglietteria del Casinò,  aperta dalle ore 16.00 alle ore 19.00. Per l’ingresso al Teatro del Casinò Municipale di Sanremo è obbligatorio il super green pass e la mascherina FFP2.

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Ornella Vanoni, la biografia del mito

Ornella Vanoni si iscrive all’Accademia di Arte Drammatica del Piccolo Teatro di Milano a metà anni ‘50. Diventa la compagna di Strehler che per lei inventa le canzoni della Mala. Presto incontra Gino Paoli e tutto il Cantautorato Genovese. Suo marito Lucio Ardenzi la rende protagonista assoluta ne “L’idiota” con la regia di Achard e vince il premio S. Genesio come migliore attrice rivelazione del teatro italiano. È interprete di molti spettacoli di Antonello Falqui, tra i quali “Fatti e Fattacci” con Gigi Proietti, che vince il premio internazionale Rosa d’oro di Montreux come miglior spettacolo televisivo europeo. Nell’ambito musicale, negli anni ‘70 incontra Sergio Bardotti con cui realizza dischi memorabili come “La voglia la pazzia l’incoscienza l’allegria” assieme al cantautore brasiliano Vinícius de Moraes e al chitarrista Toquinho. Sempre negli anni ‘70, viene pubblicato con i New Trolls l’album “Io dentro io fuori”. Oltreoceano, a New York, incide negli anni ‘80 il disco “Ornella &…”, collaborando con jazzisti americani del calibro di Herbie Hancock, Gil Evans, Michael Brecker, Ron Carter e George Benson. Gli anni ‘80 segnano il ritorno al teatro di prosa con Giorgio Albertazzi in “Commedia d’Amore” di Bernard Slade. Vince il Premio Tenco nel 1981 e una Targa Tenco nel 1984. Collabora con Fabrizio De André, Lucio Dalla, Luigi Tenco, Giorgio Conte e Claudio Baglioni. Con Mario Lavezzi, produttore e amico di sempre, realizza nel 1995 “Sheherazade”, un album che vede la partecipazione di Gerry Mulligan e Paolo Fresu, e, nel 2010, un disco live registrato al Blu Note di Milano. Negli anni ‘90 ha inizio il forte legame d’amicizia con Paolo Fresu, che ha prodotto l’album “Argilla” (1997). Il 29 gennaio 2021, a 86 anni compiuti e a 8 anni dal precedente progetto discografico, pubblica per BMG il nuovo album di inediti, “Unica”. Nel disco, prodotto da Mauro Pagani e arrangiato da Fabio Ilacqua, oltre alla stessa Ornella, spiccano le firme di autori prestigiosi: Giuliano Sangiorgi, Francesco Gabbani, Renato Zero, Pacifico, Carmen Consoli e Ilacqua. Il 24 febbraio 2022 è nelle sale con I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection “Senza Fine” di Elisa Fuksas, film su e con Ornella Vanoni, presentato in anteprima mondiale alle Giornate degli Autori, nell’ambito della 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

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Crediti Foto: STEFANO GUINDANI