Passa dalla OA Plus Chart di qualità e fa tappa al Premio Tenco. Spericolata e appariscente, Daniela Pes fa centro al primo colpo. Dopo la vittoria nel 2017 del Premio Andrea Parodi, dei PremiNuovoimaie (2017 e 2018) e SIAE miglior musica nell’ambito di Musicultura, e un tour che la sta portando in giro per l’Italia, la cantautrice di Tempio Pausania vince la prestigiosa Targa Tenco2023 come Miglior Opera Primacon il suo album di debutto, Spira.
Un esordio brillante e una vittoria che confermano il talento di un’artista singolare nel panorama musicale che si muove tra folk, elettronica e canto jazz. Le Targhe verranno consegnate nell’edizione 2023 della Rassegna della Canzone d’autore (Premio Tenco), in programma al Teatro Ariston di Sanremo il 19, 20 e 21 ottobre.
La cantautrice, nuovo e sontuoso talento della Sardegna, commenta così il prestigioso riconoscimento: «Ho sempre creduto molto in questo albumche mi ha vista impegnata negli ultimi tre anni insieme a tutte le persone che hanno lavorato con grandissimo entusiasmo a questo progetto, sono davvero orgogliosa di aver ricevuto un riconoscimento così prestigioso». Ciononostante non immaginava di andare incontro ad un successo così immediato: «Successo inaspettato. Mi muovo tra improvvisazione, ricerca, sperimentale e cantautorato».
ALBUM
La lingua che ritorna suono. Il suono che diventa utopia.
Prodotto da IOSONOUNCANE, è uscito il 14 aprileSpira, il primo album della cantante, strumentista e musicista elettronica Daniela Pes. Anticipato dal singolo Carme, il disco è stato pubblicato dall’etichetta Tanca Recordssu vinile e su tutte le piattaforme digitali.
Tra elegante e oscura elettronicadai beat a tratti galoppanti e ambient dal respiro cosmico, sette tracce avvolte dal canto di un’artista dal talento multiforme, votata alla destrutturazione della forma canzonee alla decostruzione della linguaper creare un mondo sonoro esotericoin cui l’arcaico, il contemporaneo e il futuribile si avviluppano l’un l’altrocome nella danza gravitazionale di due galassie in procinto di fondersi.
Classe 1992, nata in Gallura, una formazione jazzisticaalle spalle che le consente una assoluta libertà compositiva, fra le peculiarità che rendono Daniela Pes una personalità atipica rispetto alla scena attualec’è sicuramente l’utilizzo della voce come strumentoe il lavoro sulla dimensione testuale: in Spira, l’artista sarda canta infatti in una lingua che non esiste (ancora). Antiche parole galluresi, frammenti di termini italiani, vocaboli totalmente inventati sono le molecole organiche di una lingua inedita in cui i versi sono svincolati dalla metricae le parole non sono veicolo di un concetto, bensì puro suono, come grani di un rosario fonetico articolato, inaccessibile dal punto vista razionale ma inebriante dal punto di vista emotivo.
Lunare e misterica, Daniela Pes accede dunque alla dimensione primordiale del linguaggio per definire un nuovo archetipo di comunicazione. Enigmatica come un oracolo greco, ci trasporta nei meandri di un’iniziazione, lasciandoci dominati dalla fascinazione per gli aspetti magici della musica. Composte alla chitarra e con il software Ableton nell’arco di tre anni – un periodo di tempo in cui si è sviluppato un profondo e costante confronto con IOSONOUNCANE – le sette tracce di Spirasi sviluppano come flussi sonori più che come brani esembrano disegnare la musica di un rituale sciamanico celebrato in un remoto e allucinato futuro per evocare nuove divinità ctonie. Una musica familiarenelle linee melodiche vocali che affondano le radici nella tradizione e, al tempo stesso, straniantecome i paesaggi popolati da maschere selvatiche rappresentati nelle fotografie di Charles Fréger. E se la dimensione strumentale sembra evocare immagini cinematografiche, quella vocale avvicina Daniela Pes più alla ricerca linguistico-espressiva di certo teatro contemporaneo.
Spira è un disco di musica visionariache interpreta la drammaturgia sonora come utopia. E l’utopia altro non è che un modello costruito per praticare una radicale critica dell’esistente. Siamo così di fronte a un’artista spericolatae, in senso antropologico, regale che, attraverso la sua musica, ci proietta altrove soltanto per lasciarci intravedere squarci di realtà del nostro presente, dove il logos appare (forse irrimediabilmente) compromesso.
Questa è Daniela Pes.
TRACKLIST
1. Ca Mira 2. Illa sera 3. Carme 4. Ora 5. Laira 6. Arca 7. A te sola
BIOGRAFIA
Daniela Pes è una musicista e cantautrice sardanata nel cuore della Gallura nel 1992. La sua voce e la sua musica sfuggono alle classificazioni e ai contenitori predeterminati. Daniela Pes è immersa nel flusso della musica, come cantante, come strumentista, come musicista elettronica. Il suo è un talento multiforme. Il 14 Aprile 2023 ha pubblicato il suo primo album, SPIRA, prodotto da Iosonouncane. Questo lavoro l’ha vista impegnata negli ultimi tre anni e traccerà la sintesi delle molte vite musicali di Daniela. Arriva infatti al debutto con un curriculum di tutto rispetto che include una laurea in Canto Jazz al Conservatorio di Sassari e una borsa di studio ai Seminari Estivi di Nuoro Jazz diretti da Paolo Fresu, che la porta a esibirsi a Time in Jazz e all’Harp Festival di Rio de Janeiro. Completano il quadro il prestigioso premio Andrea Parodi nel 2017 (dove vince il premio della critica, giuria internazionale, miglior musica e miglior arrangiamento) e il premio miglior musica e il premio Nuovoimaie a Musicultura nel 2018.Il suoalbum d’esordio Spiravince la Targa Tenco 2023come Miglior Opera Prima.
Daniela Pes in uno scatto di Piera Masala
TOUR
Dall’11 maggio Spira è in tour per l’Italia, queste le prossime date:28 luglio Agropoli (SA) Spaziale Festival,2 agosto San Giovanni Di Sinis (OR) Dromos Festival, 3 agosto Porto di Cetara (SA) Bellissimo festival, 4 agosto Sassari Nunca Màs Canaries (Guest), 5 agostoMorgongiori (OR) Dromos Festival (Guest), 9 agosto LeccePersona Festival, 18 agosto Sampieri(RG)Vicolo Ritrovato/Azul (all’alba), 22 agosto Pontenure (PC) Concorto Film Festival, 23 agosto Marina di Ravenna (RA) Hana-Bi, 26 agosto Borgo Di Pietrarubbia (PU) Ultima Città, 31 agosto Seneghe (OR) Cabudanne de Sos poetas, 2 settembre Viddalba (SS) Cartoline sonore, 9 settembre FerraraFerrara sotto le stelle (solo), 16 settembreTorrate – Chions (Pn) Convergenze (solo)21 settembre RomaRomaeuropa Festival, 22 settembre Firenze Fabbrica Europa.
DATE
11.05 MILANO – Campo Teatrale
12.05 BOLOGNA – Covo Club
28.05 PADOVA – Je t’aime festival
11.06 ROMA – Womad (guest)
17.06 ISOLA MAGGIORE (PG) – Moon in June
21.06 GUALTIERI (RE) – Teatro Sociale
1.07 SAN GIOVANNI DI SINIS (OR) – L’isola dei giganti
12.07 GENOVA – Lilith Festival
14.07 BERCHIDDA (SS) – Insulae Lab
15.07 CARLOFORTE (SU) – L’Estate dei Bötti
16.07 RIPE SAN GINESIO (MC) – Borgofuturo
20.07 SARROCH (CA) – Sa Rock Festival
21.07 VALDAGNO (VI) – Femminile singolare
22.07 BRESCIA – Sub Limen Festival
28.07 AGROPOLI (SA) – Spaziale Festival
02.08 SAN GIOVANNI DI SINIS (OR) – Dromos Festival