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Emergenza Covid, Draghi non ha dubbi: “Obbligo vaccinale appena possibile e terza dose entro settembre”

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Terza dose di vaccino entro settembre per le categorie fragili e obbligo vaccinale per tutti non appena Ema e Aifa dichiareranno che si tratta di un farmaco ordinario e non più emergenziale. Così il premier Mario Draghi ha annunciato in conferenza stampa le prossime mosse del governo per gestire l’emergenza sanitaria causata dalla pandemia di Coronavirus.

Il presidente del Consiglio ha inoltre anticipato l’estensione del green pass, alla luce di una campagna vaccinale che è attualmente al 69% e che, da programma, punta a coprire l’80% della popolazione entro la fine di settembre. Perentoria è stata anche la condanna del premier nei confronti della “violenza particolarmente odiosa e vigliacca” dei no vax e  contro “chi fa informazione e chi è in prima linea a combattere la pandemia”.

Entro fine settembre, dunque, secondo quanto annunciato anche dal ministro della Salute, Roberto Speranza, si partirà con la terza dose per i soggetti fragili. Per ora la quota di chi ha ricevuto la prima dose è poco sopra il 60% in alcune aree come Bolzano (record negativo al 61%), la Sicilia (63%) e nella fascia 30-39 anni non si raggiunge il 70%, tuttavia Draghi e la sua squadra puntano su due dati positivi: il 91,5% del personale scolastico immunizzato e la forte adesione alla campagna dei giovani sotto 30 anni.

Questo, ha detto il premier, “ci permette di affrontare con una certa tranquillità e minore incertezza dell’anno scorso l’apertura delle scuole. La scuola in presenza è sempre stata una priorità”. E’ atteso per oggi pomeriggio intanto il monitoraggio sui contagi che dovrebbe confermare l’Italia tutta in zona bianca ad eccezione della Sicilia, entrata lunedì scorso in zona gialla.

 

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Crediti Foto: LaPresse