E’ scaricabile IO, l’app che cambia la vita, ma nessuno se n’è accorto complice la valanga-Coronavirus

C’era tanta attesa per IO, l’app che ci traghetterà nel futuro e ci cambierà la vita, ma la sua uscita ufficiale è inevitabilmente passata inosservata, sepolta dal Coronavirus.

Eppure da sabato, sugli store Apple e Google, è già scaricabile quello che viene definito come unico punto di accesso per interagire in modo semplice e sicuro con i servizi pubblici locali e nazionali utilizzando semplicemente il proprio telefono cellulare.

Con IO si potrà davvero far tutto, dall’iscrizione dei propri figli a scuola al pagamento delle bollette, o anche delle multe e del bollo, ma anche prenotare la carta d’identità elettronica e ricevere gli esiti degli esami clinici.

Insomma, tutte quelle operazioni importanti e che spesso ‘rubano’ tempo prezioso alle nostre vite, tra code nei vari uffici e negli ambulatori.

In tutto questo c’è un unico, e per usare un eufemismo non trascurabile, problema. Che ad oggi scaricando l’app si può fare poco o quasi nulla, perché di fatto la tecnologia dei programmatori non è andata di pari passo con quella delle pubbliche amministrazioni, almeno nel nostro paese.

Pochissimi infatti sono i comuni italiani che permettono ad oggi di accedere con l’identità digitale (la SpiD, che esiste dalla primavera del 2016 ma per ora ne sono state erogate solo sei milioni e 300 mila), e a livello nazionale solo l’ACI è attrezzata. Insomma, la si può scaricare ma per utilizzarla concretamente sarà necessario attende ancora del tempo.

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Foto: AP Photo/Elise Amendola