Attualità
Dodicenne chiama i Carabinieri: “Mio padre ha perso il lavoro per il coronavirus, aiutateci, abbiamo fame”
Ci sono storie, in questa situazione da COVID-19 che arrivano a toccare nel più profondo il cuore, e, che vengono prontamente riprese da più siti di informazione. Su tutte, c’è la storia di una ragazza di 12 anni, che, al limite della propria disperazione, si è vista costretta a chiamare i Carabinieri a causa dei morsi della fame.
Purtroppo, questa lunga pausa dai posti di lavoro, ha costretto molti italiani a tirare la cinghia, tanto che il Governo è intervenuto con delle manovre finanziarie preposte a correre nel più breve tempo possibile ai ripari, con un decreto messo a punto che si chiama Cura Italia.
Ma, queste misure, o non bastano, oppure sono arrivate tardi, quando l’emergenza ha toccato i suoi minimi. Ed è appunto il caso della dodicenne di Bologna che, disperata, ha chiamato i carabinieri di Vergato: “Mio papà ha perso il lavoro a causa del coronavirus, abbiamo fame, vi prego, aiutateci”.
Queste sono state le toccanti parole che gli agenti si sono sentiti ripetere al telefono qualche giorno fa, dalla voce singhiozzante di un’adolescente, che, per molti dei quali, poteva tranquillamente rappresentare una figlia. Non deve essere stato semplice assistere a quella telefonata, ma i militari non hanno esitato a mandare una pattuglia al civico indicato per trovare conferma di quanto descritto, recandosi immediatamente al supermercato e fare la spesa per tutta la famiglia.
Un ennesimo gesto, da parte delle forze dell’ordine, a riprova di quanto di buono, tra loro e personale sanitario, si stia facendo per aiutare chi, in questo momento sfortunato, non se la stia passando affatto bene, augurandoci che nessuna ragazzina debba essere più costretta a chiedere la carità per un pezzo di pane.
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Crediti Foto: armadeicarabinieri/instagram