Attualità
Selvaggia Lucarelli intervista l’assassino di Vannini ed invita la madre per un confronto: lei indignata rifiuta
“È giusto che si sappia, che io (tramite il mio avvocato, che immediatamente comunicò uno sdegnato rifiuto) fui invitata a partecipare a quell’intervista per ‘confrontarmi‘ con Antonio Ciontoli. Avete capito bene: avrebbero voluto che partecipassi ad un ‘confronto’ con l’assassino di mio figlio! Ma questa indecenza non è stata sufficiente: mi hanno anche negato la possibilità di replicare. Non ho commenti da fare, aspetto fiduciosa la prossima e definitiva sentenza della Cassazione“.
Commenta così quell’invito Marina Conte, la mamma di Marco Vannini, ucciso a vent’anni da un proiettile partito dalla pistola di Antonio Ciontoli.
Selvaggia Lucarelli lo scorso 16 gennaio ha avuto come ospite de ‘L’Ultima Difesa‘, disponibile su Discovery +, l’uomo condannato a quattordici anni per omicidio volontario e gli ha posto alcune domande, tra le quali il perché secondo lui di una reazione così feroce nei suoi confronti, che non c’è stata invece per altri. “Beh il mio comportamento è odioso, è stato odioso, è stato bruttissimo e per questo voglio e devo assolutamente pagare“, questa la risposta di Ciontoli.
La Lucarelli è stata attaccata duramente dal giornalista Nuzzi con un post su Instagram: “Mi sembra chiaro che la crudeltà della famiglia Ciontoli, evidenziata nelle motivazioni della sentenza del processo d’appello bis, si sposi alla perfezione con queste proposte indegne”.
Il giornalista ha poi continuato mettendo in dubbio la professionalità della collega: “È diventata giornalista pubblicista a 44 anni e fa la giudice in un programma di ballo”.
“Molti mi chiedono perché questo signore continui a godere di ampie protezioni e, soprattutto, come sia consentito (trasmettendo ai nostri giovani un messaggio terrificante) ad un condannato per omicidio di andare in televisione a spargere lacrime tardive ed insincere, invece di andare a scontare la sua pena” scrive la mamma di Marco in una nota. “Non lo so. Le nostre leggi sono queste, dobbiamo rispettarle e Ciontoli può andare dove vuole e chi vuole (secondo le proprie intenzioni, valutazioni e convenienze) può ospitarlo“.
Fonte: Fanpage
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Crediti foto: LaPresse