Attualità
Nuova accusa per il marito di Sara, filmata mentre moriva
Mentre Sara moriva ed il marito filmava, nella stanza era presente la bambina di 4 anni
Serafina Aiello, detta Sara, 36 anni, è morta nel letto di casa a Pompei, dove viveva col marito Massimo Marano e le figlie piccole. La lenta agonia di Sara è stata filmata dal marito mentre la figlioletta di 4 anni preoccupata assisteva a tutta la scena e veniva pure incalzata dal padre per aiutarlo nei momenti finali con cuscini e macchinetta della pressione.
Una scena agghiacciante che l’uomo ha sempre giustificato dicendo che il neurologo della moglie dopo averle cambiato il dosaggio del farmaco che prendeva, avrebbe detto al marito di filmarla durante una crisi epilettica per aiutarlo a “capire meglio“.
La morte è avvenuta la notte del 3 giugno 2015, ma la famiglia di Sara, non ha mai creduto alla tesi della morte naturale e credeva piuttosto, che la donna fosse stata avvelenata.
il corpo della donna è stato riesumato un anno fa e l’autopsia ha fugato ogni dubbio: la morte è avvenuta a causa di una cardiopatia congenita. Scagionando dunque il marito dal reato di omicidio, ma accusato di un nuovo reato: omissione di soccorso.
Il gip ha chiesto ulteriori indagini nei confronti di tre medici che ebbero in cura Sara Aiello, da compiere nell’arco di tre mesi, e l’imputazione nei confronti del marito.
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Crediti foto: screenshot da video YouTube