Attualità
Massacra la ex in strada a colpi di pistola, poi si uccide: “Non avrai posto dove nasconderti”, scriveva su Facebook
La tragedia a Ventimiglia. L’uomo era stato in carcere permolestie contro la prima moglie, era tornato libero a marzo e aveva iniziato a molestare la seconda ex
Non si era rassegnato alla fine della loro relazione, e così ha deciso di togliere la vita alla ex e poi di suicidarsi.
L’ultimo drammatico femminicidio è andato in scena ieri a Ventimiglia. Protagonista un uomo di 65 anni, Antonio Vicari, vittima Sharon Micheletti, di 30 anni.
Erano circa le 17 quando nei pressi di un bar di via Tenda è giunta la Citroen condotta da un amico di Sharon, con accanto la ragazza. L’uomo è sceso ed è entrano nel locale per comprare le sigarette. In quel momento è entrato in azione l’omicida, che forse li aspettava o forse li seguiva: si è avvicinato a piedi alla vettura e ha ucciso la donna sparandole attraverso il finestrino.
A quel punto l’uomo, che forse seguiva la coppia di amici, si è diretto nel bar dove c’era l’amico della vittima, che ha tentato di nascondersi e di fuggire dal retro, mentre la titolare del locale avendo visto l’uomo armato ha chiuso la porta a vetri e gli ha gridato “Non mi uccidere, io non c’entro niente”. L’uomo a quel punto è scappato verso il vicino fiume Roja, dove si è ucciso.
Vicari era stato in carcere per molestie contro la prima moglie, era tornato libero a marzo e aveva iniziato a molestare la seconda ex, che lo aveva denunciato. Su facebook il 2 giugno scorso aveva scritto: “Pensa bene che anche quando dormi io sono lì molto vicino figurati quando sei con l’amante non c’è posto che puoi nasconderti”.
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Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse