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Crediti foto: frame da video YouTube
Una bimba uccisa a coltellate trovata in un sacco della spazzatura e la madre che cammina con aria assente e solitaria sui binari della stazione: questa la scena che si è trovata di fronte la polizia del Michigan, America. Ad avvisarla lo zio, il fratello della madre, la 22enne, Justine Johnson, che si trova ora in stato di fermo con l’accusa di omicidio e abuso su minori.
A chi le chiedeva notizie sulla bimba, lei rispondeva di farsi gli affari propri. Tutti i sospetti ricadono su di lei, l’unica a crederle è sua madre, nonna della bambina, che ha dichiarato che Justin amava profondamente la figlioletta di 3 anni Sutton Mosser e che non le avrebbe mai fatto del male. Mentre la comunità del Michigan è sconvolta per quanto accaduto, emergono i primi agghiaccianti particolari.
La bimba è stata massacrata a colpi di arma da taglio, chiusa in un sacchetto e buttata nella spazzatura. Ma un piedino è rimasto fuori ed ha permesso allo zio materno di trovare il suo povero corpicino. Justine Johnson, che si dichiara innocente, verrà giudicata il 29 settembre.
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