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Delitto di Faenza, la confessione-shock di Barbieri: “Dopo la moglie Ilenia, Claudio mi aveva chiesto di uccidere anche un’altra persona”
“Lo Zingaro” ha anche confessato che aveva provato già due volte ad uccidere Ilenia
Vuota sempre più il sacco, Pierluigi Barbieri. Il killer reggiano assoldato da Claudio Nanni per uccidere la moglie Ilenia nella trasferta mortale di Faenza il 6 febbraio scorso, ha confessato che Nanni gli aveva chiesto, dopo Ilenia, di uccidere su commissione anche un altro uomo: “Si tratta di un promotore finanziario che gli avrebbe rubato 20.000 euro”, ha detto Barbieri nell’ultima udienza in Tribunale a Ravenna.
Barbieri, detto “Lo Zingaro”, amico di Nanni, riguardo al delitto di Ilenia ha svelato tutti i particolari. Entrò e tentò di uccidere in camera da letto la donna, che però fuggi e arrivò al piano terra. Venne sgozzata con un coltello da cucina trovato dall’uomo sul lavello della cucina.
Barbieri ha raccontato che già nell’ottobre del 2020 aveva provato due volte a uccidere Ilenia Fabbri. “La prima volta – ha dettagliato l’uomo -, avrei dovuto ucciderla con un tubo di ferro e infilarla in un trolley che lo stesso Nanni mi aveva consegnato. Per dimostrarmi che il cadavere di Ilenia non avrebbe strabordato si è infilato dentro lui stesso. La seconda volta Nanni doveva passare a prendere la figlia Arianna a casa in via Corbara ma arrivo tardi e me ne andai. Dopo avere infilato il cadavere nel trolley avrei dovuto seppellire Ilenia dopo aver sparso acido sul corpo vicino a un cavalcavia in una buca che Nanni aveva scavato”. Nanni gli aveva promesso 20mila euro e un’auto.
Emersa anche un’altra agghiacciante verità, dai racconti del sicario reggiano. “Nanni voleva che simulassi un suicidio, in particolare un suicidio per impiccagione. Ma gli ho detto che così la figlia Arianna avrebbe avuto una vita impossibile”.