Attualità
Bambina scomparsa nel 2019 ritrovata viva dopo quasi tre anni in una stanza segreta nel sottoscala del nonno: arrestata la madre
Il luogo dove la piccola era segregata era “piccolo, freddo e umido”, e coperto da pannelli per non essere visibile
Era scomparsa a quattro anni, è stata ritrovata a sei in un’abitazione nel comune di Saugerties, nella contea di Ulster, dopo una perquisizione.
Storia davvero incredibile quella che arriva dagli Usa, se non altro per la dinamica del ‘sequestro’ della piccola.
A far scomparire la figlia per ben tre anni, infatti, secondo gli inquirenti che l’hanno arrestata è stata Kimberly Cooper, 33 anni, la madre della piccola Paislee Shultis.
La bambina si trovava secondo quanto detto da chi l’ha liberata in “uno spazio piccolo, freddo e umido”, una sorta di stanza segreta ricavata nel sottoscala della casa del nonno .
Paislee Shultis sarebbe in buona salute ed è stata affidata al suo tutore legale e alla sorella maggiore. La piccola venne dichiarata scomparsa nel luglio del 2019, quando aveva appena 4 anni.
Da subito le autorità credettero che a rapirla fossero stati i genitori che rischiavano di perdere la custodia della bimba e della sorella maggiore, ma le indagini non portarono a nulla. Proprio in questi giorni però la polizia ha ricevuto informazioni sul fatto che Paislee era tenuta nascosta a Saugerties.
Hanno così bussato alla casa del nonno, Kirk Shultis, 57 anni, che ha detto di non sapere dove si trovasse la bambina. Dopo aver rimosso diversi pannelli, però, la polizia ha trovato Paislee e la madre nascosti. Shultis, la moglie e il figlio sono stati arrestati.
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Foto: shutterstock