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RUBRICA. Consigli contro il Covid. Episodio 9: L’esercito delle varianti

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di Claudio Costantino


Brasiliana, Britannica, Sudafricana, Francese…non sono aggettivi da assegnare magari ad una turista che viene in visita nel Bel Paese, ormai sono solo e soltanto (visto anche il blocco sostanziale dei viaggi a livello Mondiale) le più o meno terribili varianti del SARS-CoV-2.

La loro presenza sui Media è stata sin dall’inizio fomentata in maniera fin troppo irresponsabile da Ministri della Salute (vedi quello UK), scienziati di basso e medio cabotaggio, opinionisti televisivi…tutti a dire “potrebbe essere più contagiosa”, “potrebbe essere più letale”, “potrebbe non rispondere al vaccino”…le basi scientifiche di queste dichiarazioni: NULLE!

E siccome come avrete capito nella presente Rubrica di OAPlus si parla solo e soltanto di scienza questo per quanto mi riguarda non è accettabile. Cosa sappiamo al momento.

Sappiamo che la varianti anzitutto non hanno modificato sostanzialmente la proteina spike del SARS-CoV-2 (non hanno determinato quello che per l’influenza si definisce antigenic drift e ci costringe a vaccinarci annualmente) e quindi, come confermato da Pfizer/BionTech e Moderna, l’efficacia dei vaccini è assolutamente immutata.

Sappiamo che forse quella britannica è più contagiosa ma non sappiamo quanto questa definizione sia basata sulla scienza o dovuta alla “guerra mediatica della Brexit” (che ha permesso di fatto di chiudere anticipatamente subito dopo Natale ogni contatto con la Gran Bretagna).

In UK il record di casi e di decessi (sempre conseguente a quello, nonritengo decisamente per una maggiore pericolosità del virus) non è stato invece dovuto all’eccessivo rilassamento prefestivo con pub, bar, ristoranti e attività commerciali aperte?

Non è per caso legato al fatto che persino gli stadi per due settimane avevano visto pubblico sugli spalti (possibile sintomo di un forse eccessivo rilassamento della popolazione e del Governo)?

Per il resto, non ci sono aumenti della letalità osservati, non ci sono particolari cambiamenti dell’andamento pandemico epidemico del virus che non possano essere contrastati dalle misure di prevenzione ormai ben note o dalla vaccinazione.

Vaccinazione che procede seppur lentamente, per cui stiamo tranquilli, stiamo attenti e attendiamo pazienti il nostro turno per vaccinarci…anzi nel mio caso essendo ormai Vaccinato con due dosi, attendo che tocchi a voi per VACCINARVI.

Bella notizia della Settimana: Le regioni Italiane hanno finalmente tutte un indice Rt inferiore ad 1. Si può tornare lentamente ad una semi-normalità e soprattutto procedere di gran lena alla vaccinazione di over 80 e poi over 60 e soggetti con comorbosità e forze dell’ordine e personale scolastico e così via…

Cattiva notizia della Settimana: La consegna del 60% in meno di dosi rispetto al previsto del vaccino di Oxford Astrazeneca sono davvero una cosa scandalosa ed inaccettabile. Un vaccino peraltro che ha avuto tutto il tempo per essere preparato anche in dosi numerose prima della sua approvazione odierna da parte di EMA, che ha uno stabilimento di produzione a Pomezia in Italia e che quindi non va bene che non arrivi nelle quantità previste e nei tempi previsti…

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