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Coronavirus

Rubrica. CONSIGLI CONTRO IL COVID di Claudio Costantino. Il decreto colpisce ancora (e bene)

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Scuola

E’ ormai praticamente definito quello che probabilmente sarà l’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri prima della fine del 2020. Un decreto “natalizio” che andrà a dettare le regole per gli ultimigiorni del 2020 e i primi del 2021.

Analizzo ora le scelte del Governo che cercheranno come sempre di mantenere un compromesso tra la Salute Pubblica e del Sistema Sanitario Nazionale e di quelli Regionali e gli interessi economici di quello che è considerato uno dei periodi più delicati dell’anno.

Per farlo dobbiamo comunque partire dal presupposto (etico, morale, sanitario) che tutt’oggi in Italia ci sono oltre 20 mila contagi giornalieri da SARS-CoV-2 e oltre 600 decessi giornalieri (dati che a Marzo ed Aprile avevano portato il Paese ad un lockdown).

Vediamo nel dettaglio alcune delle misure:

– Tutte le Regioni diventeranno probabilmente zone gialle dal 9 Dicembre in poi nell’ottica di garantire lo
shopping natalizio (sempre nel rispetto del distanziamento, degli ingressi contingentati nei negozi, magari
attraverso l’allungamento dell’orario di apertura fino alle 21): OTTIMA NOTIZIA

– Ristoranti e bar aperti anche per il consumo al tavolo con massimo 4 commensali anche nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno: UN BUON SEGNALE

– Coprifuoco mantenuto la notte di Natale e di Capodanno, purtroppo una notizia ed una decisione inevitabile per evitare una ripresa dei contagi praticamente certa a Gennaio. Le feste (matrimoni, battesimo, compleanni) sono state tra le principali fonti di contagio nei mesi di Settembre ed Ottobre e
hanno causato il “disastro di Novembre” (ne parlo dopo nelle cattive notizie della settimana). Chiedere responsabilità agli Italiani non è servito, tombole (facciamole online), giocate a carte, pranzi con 20 persone sono una miccia esplosiva incredibile che deve essere disinnescata. In più tutto ciò avverrebbe al chiuso quindi incrementando in maniera esponenziale le possibilità di contagio. Quindi accontentiamoci di cene con i parenti stretti ed un ritorno ad un Natale/Capodanno più sobrio forse è anche un modo per tornare alla realtà: BUONA NOTIZIA (ANCHE SE TRISTE)

– Divieto di spostamento tra Regioni e Province Autonome durante il periodo 20 Dicembre – 6 Gennaio se non per comprovate ragioni (andare a trovare un parente anziano solo). Decisione anche questa sofferta ma giusta ed inevitabile. Ci sono al momento Regioni con indici di contagio differenti, gli spostamenti in luoghi chiusi (arei, aeroporti, pullman, treni) favorirebbero ulteriormente il contagio: BUONA NOTIZIA (ANCHE SE TRISTE)

– Chiusura impianti sciistici fino a dopo il 7 Gennaio. E’ giusto che lo sci e le località montane ripartano ma è anche giusto evitare un picco di spostamenti intra ed extraregionali in un periodo delicato come quello natalizio con scuole e uffici chiusi. Si ripartirà in sicurezza (speriamo anche per palestre e piscine aggiungo io) dopo le festività con le giuste precauzioni, si ripartirà si spera per non fermarsi più dopo: BUONA NOTIZIA.

– Ripartenza delle Scuole Superiori dal 7 Gennaio (50% in presenza). La scuola superiore ha bisogno di ripartire in presenza. Si farà al 50% per limitare l’impatto sui trasporti pubblici (anche loro travolti a Settembre e Ottobre) che rimarranno a lavorare al 50% della capienza in base anche al lavoro dei Prefetti. Sarà fondamentale organizzare al meglio questa fase, la Scuola rimane un posto relativamente sicuro, tutto quello che ruota intorno (tragitto da/per e gli assembramenti degli studenti fuori o nelle vicinanze) sono stati il problema vero che va contrastato per non fermarsi nuovamente: OTTIMA NOTIZIA

Bella notizia della Settimana 28 Novembre – 4 Dicembre 2020: L’acquisto del vaccino sarà centralizzato e somministrato gratis a tutti gli italiani, è un bene comune un diritto assicurato a tutte le persone. Nessuna diseguaglianza sarà ammissibile nella campagna di vaccinazione”. Le parole del Ministro Roberto Speranza ieri in Senato sono state un toccasana. L’Italia ha opzionato oltre 200 milioni di dosi di 7 diversi tipi di vaccino e a fine Gennaio inizierà la battaglia decisiva contro il SARS-CoV-2, quella della vaccinazione, l’unica che ci permetterà di vincere la guerra e di uscire dall’incubo.
Cattiva notizia della Settimana 28 Novembre – 4 Dicembre 2020: Nel mese di Novembre 2020 appena concluso in Italia sono morte 16.958 persone a causa del COVID-19, più che a Marzo (12.399) ed Aprile (15.539). Un piccolo record che avremmo volentieri evitato. Qualcosa di cui si è parlato poco, qualcosa per cui è francamente inaccettabile criticare i provvedimenti di questo “sacrosanto” DPCM. Pensiamo a come lavorare per ripartire al meglio a Gennaio 2021, ripartire per non doverci fermare più.

 

Claudio Costantino è medico chirurgo, specialista in Igiene e Medicina Preventiva, dottore di ricerca, professore aggregato in Igiene Generale e Applicata, Scienze Infermieristiche e Statistica Medica presso l’Università degli Studi di Palermo, oltre che dirigente medico dell’unità di Epidemiologia Clinica con Registro Tumori del Policlinico “P. Giaccone” di Palermo. Papà di tre bambini, è anche tifoso del Palermo calcio, ma ama tutti gli sport in generale.

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Crediti foto: LaPresse