Covid-19, “Miss Inghilterra” torna in corsia per combattere il virus

Due lauree e una specializzazione in medicina respiratoria, è questo il Curriculum di “Miss Inghilterra”. La dottoressa 24enne Bhasha Mukherjee, nata a Calcutta e cresciuta a Derby, ha interrotto il giro del mondo per tornare in corsia

Giù la corona

Ha smesso la corona e i panni di “Miss Inghilterra”, per rientrare in corsia e combattere il Coronavirus. La dottoressa 24enne Bhasha Mukherjee, nata a Calcutta e cresciuta a Derby, ha interrotto il giro del mondo e i suoi “compiti da reginetta” (soprattutto attività di beneficenza e volontariato) per prendere servizio al “Boston Pilgrim Hospital” del Lincolnshire e al “Derby Royal Hospital”

“Non esiste momento migliore, per me, di essere Miss Inghilterra” ha dichiarato.

Quando ad aprile il “Servizio Sanitario Nazionale Inglese” ha chiamato a raccolta tutti i medici, per affrontare l’emergenza Covid-19, Bhasha non ci ha pensato due volte. Tuttavia, continua a portare avanti i suoi “doveri” da Miss:

“Faccio moltissimo lavoro di charity da remoto. Fare questa attività e servire il mio paese allo stesso tempo è veramente speciale”.

La Mukherjee ha raccontato che, mentre si trovava in giro per il mondo, ha sentito il bisogno di unirsi a medici e infermieri che combattevano la battaglia contro il Covid. Il suo ospedale, inoltre, è vicino a Nottingham: città col tasso di contagi tra i più alti del Paese.

Miss longevità

Oltre a essere diventata una sorta di “eroina nazionale”, Bhasha è anche la “Miss Inghilterra” più “longeva” della storia. A causa dell’emergenza, infatti, l’edizione del 2020 era stata spostata, da luglio, a ottobre. Successivamente, il concorso è stato nuovamente rinviato al 2021. La “miss-dottoressa” regnerà, dunque, fino ad aprile dell’anno prossimo. Secondo Angie Beasley, organizzatrice della manifestazione di bellezza, la 24enne è già “una miss eccezionale”. Non solo perché ha servito il suo Paese (come medico) durante la pandemia, ma ha portato anche un senso di “diversità” al concorso grazie alle sue origini che riflettono, realmente, l’Inghilterra di oggi.

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Crediti Foto: IG @bhashamukherjee