Coronavirus, svolta nella diagnosi: arriva in farmacia il test rapido salivare italiano che in pochi minuti rileva se sei positivo

Una ricerca tutta italiana ha permesso di mettere a punto uno nuovo e semplice strumento diagnostico che, in questa fase 2, può essere strategico per la riapertura delle attività sociali e produttive. Si tratta del test rapido salivare (Trs) che nello spazio di pochissimi minuti rileverà la presenza del Coronavirus in un soggetto.

Facilissimo l’utilizzo e anche in reperimento. Sarà infatti disponibile a breve nelle farmacie, e funzionerà in modo del tutto similare a un test di gravidanza. Sarà sufficiente applicare qualche goccia di saliva diluita con una soluzione apposita su una striscia di carta assorbente e in un lasso di tempo che va dai 3 ai 6 minuti si avrà il responso: se comparirà una sola banda, il soggetto risulterà positivo al Coronavirus, se ne compariranno due, negativo.

A comunicare la messa a punto di questo nuovo esame sono state l’Università dell’Insubria e l’Asst dei Sette Laghi di Varese. Al lavoro di squadra hanno contribuito il Rettore dell’ateneo dell’Insubria Angelo Tagliabue, professore di Odontostomatologia, e Paolo Grossi, infettivologo referente regionale e ministeriale per l’emergenza Covid-19. La sperimentazione, condotta all’Ospedale di Circolo di Varese, ha esaminato dal 16 aprile al 4 maggio 137 campioni di saliva di altrettanti soggetti sia positivi al Coronavirus che non.

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Foto Alfredo Falcone/LaPresse