Attualità
Coronavirus, nel 2008 in un libro l’incredibile rivelazione di una veggente: “Nel 2020 una grave malattia colpirà bronchi e polmoni”
L’illuminato Stanley Kubrik di “Shining” l’aveva ribattezzata ‘luccicanza’. Più comunemente, invece, si definisce veggenza, ovvero la capacità di prevedere il futuro.
C’è una schiera di veri e propri adepti della veggenza in ogni angolo del pianeta, ma restano sempre di più, molti di più, quelli che alla facoltà di vedere cosa accadrà in futuro non credono minimamente.
Ebbene, anche questi ultimi qualche interrogativo probabilmente se lo porranno, leggendo un passaggio di un libro, “End of a day”, datato (e pubblicato) 2008.
“Entro il 2020 diventerà prassi indossare in pubblico mascherine chirurgiche e guanti di gomma a causa di una epidemia di una grave malattia simile alla polmonite, che attaccherà sia i polmoni sia i canali bronchiali e che sarà refrattaria a ogni tipo di cura. Tale patologia sarà particolarmente sconcertante perché, dopo aver provocato un inverno di panico assoluto, quasi in maniera più sconcertante della malattia stessa improvvisamente svanirà con la stessa velocità con cui è arrivata”. Poi però, prosegue il capoverso, “tornerà all’attacco nuovamente dopo dieci anni, e poi scomparirà completamente”.
Autrice del libro Sylvia Brown, scomparsa nel 2013 in California, che nella vita aveva scritto decine di libri (tradotti anche poi in italiano), e che godeva di così tanta considerazione negli Stati Uniti da aver partecipato come consulente per polizia e FBI ad oltre 100 casi di sparizione e omicidi.
Le sue doti di veggente erano comparse, si dice, già in giovanissima età, e da adulta, una volta raggiunta la fama, aveva anche fondato nel paese a stelle e strisce una chiesa sincretista.
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