Coronavirus, l’Aifa autorizza l’utilizzo del Tocilizumab su altri 250 pazienti. In Puglia il farmaco verrà somministrato gratuitamente

Ottime notizie per la cura del coronavirus e lo si deve essenzialmente a quanto già scritto giorni fa in merito alla guarigione di due pazienti napoletani, i quali, attraverso la somministrazione del Tocilizumab, farmaco anti-artrite che in Cina aveva guarito 21 pazienti, avevano avuto dei netti miglioramenti in merito alla polmonite da COVID-19.

In attesa del vaccino ufficiale per cui si parla di mesi di attesa, il protocollo messo in atto all’Ospedale Cotugno di Napoli, in prima linea in quanto ad efficacia nel settore delle malattie infettive, inviato all’Aifa, l’agenzia italiana del farmaco, rappresenta una speranza contro la polmonite severa e potrebbe rivelarsi una buona soluzione per la guarigione di tanti pazienti affetti da coronavirus.

La maggior parte dei pazienti affetti da Covid-19 può rischiare di avere gravi compromissioni respiratorie e quindi può necessitare di una terapia intensiva: il Tocilizumab ridurrebbe questo rischio, il che significa che si riduce il numero di pazienti che vanno in terapia intensiva. Lasciando liberi posti preziosi per i pazienti in condizioni gravi.

Intanto, dalla Puglia arrivano altrettante ottime notizie, direttamente dalla pagina Facebook del Presidente di Regione, Michele Emiliano: “Abbiamo deciso di accogliere l’offerta dell’amministratore delegato della società Roche per ricevere gratuitamente il farmaco “Tocilizumab”.  “In meno di 24 ore la sanità pugliese ha chiuso l’accordo”.

 +++ IN PUGLIA AVREMO GRATIS IL FARMACO DELLA ROCHE CONTRO IL CORONAVIRUS +++

Abbiamo appena terminato la riunione in videoconferenza tra la task force regionale per l’emergenza Coronavirus e i vertici della società farmaceutica Roche, alla presenza del prof. Pier Luigi Lopalco. Abbiamo deciso di accogliere l’offerta dell’amministratore delegato della società Roche per ricevere gratuitamente il farmaco “Tocilizumab”, che ha mostrato promettenti caratteristiche di efficacia in un gruppo selezionato di pazienti con Covid-19 Coronavirus, nell’impedire la progressione della malattia verso le forme più gravi.
Ieri sera ho parlato con il prof. Miscio dell’Ospedale Pascali di Napoli che mi ha dato informazioni sull’utilizzo di questo farmaco e sulla disponibilità della casa produttrice a fornircelo. Sono stati proprio dei medici napoletani, ispirati da uno studio dei medici cinesi, ad avere questa intuizione che speriamo dia buoni risultati. In meno di 24 ore la sanità pugliese ha chiuso l’accordo.

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Crediti Foto: _scientiis/instagram