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Coronavirus, il punto sul vaccino: ecco tutti i candidati, come funzionano e le tempistiche

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E’ partita la corsa al vaccino per il Coronavirus. L’attività di ricerca sta viaggiando a ritmi frenetici e in questo momento i candidati sono in totale 226, dei quali 34 sono già entrati nella fase di sperimentazione sull’uomo.

Ecco tutti i vaccini allo studio in questo momento nel mondo:

Oxford University, AstraZeneca: AZD 1222. Originariamente chiamato ChAdOx1 nCov-19, il vaccino ha ormai raggiunto la Fase 3 della sperimentazione, quella che testa l’efficacia su decine di migliaia di persone, con test randomizzati e controllati. Questo vaccino è costituito da un vettore virale innocuo (adenovirus dello scimpanzé) che è stato modificato con un innesto della proteina spike superficiale da coronavirus. Le prime due fasi hanno evidenziato un profilo di sicurezza accettabile e un aumento della risposta degli anticorpi. La società AstraZeneca prevede di produrne fino a 30 milioni di dosi disponibili nel Regno Unito già a settembre. A giugno, i ministri della salute di ItaliaFranciaGermania ed Olanda hanno firmato un contratto con AstraZeneca per l’approvvigionamento fino a 400 milioni di dosi da destinare alla popolazione europea.

Sinovac e Instituto Butantan: Coronavac. Realizzato grazie a una partnership tra Cina e Brasile, anche questo candidato ha raggiunto la Fase 3. Questo vaccino utilizza il virus inattivato, che induce il corpo umano a sviluppare anticorpi senza rischiare l’infezione. Sinovac ha completato le prime due fasi degli studi clinici sull’uomo e ha concluso che il vaccino è sicuro e genera anticorpi neutralizzanti. La società ha siglato un accordo con l’Instituto Butantan di Sao Paulo, in base al quale verrà attuata una sperimentazione di fase 3 su 9.000 persone in Brasile.

China National Biotec Group Co., Sinopharm. Due filiali del produttore di vaccini statale cinese Sinopharm, una a Pechino e l’altra a Wuhan, hanno sviluppato due candidati vaccini basati sul virus inattivato. Entrambi sono in fase 3: i test delle prime due fasi, condotti in Cina su circa 2mila partecipanti, hanno evidenziato, in base a quanto sostenuto dalla società produttrice, la sicurezza dei due candidati vaccini e la loro capacità di stimolare le risposte immunitarie. China National Biotec ha avviato la fase 3 in Arabia Saudita.

Moderna – Niaid: mRNA-1273. Negli Stati Uniti, il candidato vaccino mRNA-1273 di Moderna utilizza l’Rna messaggero per indurre il corpo a produrre una proteina chiave dal virus, creando in questo modo una risposta immunitaria. I test condotti nelle prime due fasi hanno evidenziato che il candidato ha indotto risposte immunitarie anti-coronavirus in tutti i partecipanti allo studio e non ha evidenziato problemi di sicurezza. Questi risultati supportano l’ulteriore sviluppo di questo vaccino. Il programma di sviluppo di questo vaccino è sostenuto da 955 milioni di dollari dal governo degli Stati Uniti nell’ambito dell’operazione Warp Speed. Attualmente in fase tre, alla fine di luglio è stata avviata una sperimentazione di 30mila pazienti in collaborazione con il National Institutes of Health negli Stati Uniti.