Attualità
Coronavirus, “Grafica Veneta” brevetta mascherine con la carta che normalmente usa per i libri
Il Coronavirus avanza e le mascherine protettive non si trovano più e quelle poche che si trovano hanno prezzi astronomici, con la conseguenza che le persone che sono costrette a muoversi per motivi urgenti non sono sufficientemente protette.
E’ lunga la lista di privati che si stanno muovendo per dare il loro contributo e tra questi si è aggiunta una ditta veneta, “Grafica Veneta”, colosso della stampa di libri in provincia di Padova, a Trebaseleghe. L’imprenditore Franceschi ha proposto al Governo di trasformare la carta che normalmente usa per i libri, in mascherine protettive e sta aspettando il via libera da parte anche del Ministero della Salute.
Si presentano come mascherine ma sono veri e propri schermi protettivi idonei a limitare il contagio. E’ prevista una produzione di un milione di pezzi al giorno a prezzi ridotti e due milioni di mascherine sarebbero già destinate in dono alla regione Veneto.
Speriamo che arrivino in fretta le autorizzazioni e le certificazioni che servono all’azienda per procedere. Le mascherine sono destinate alla popolazione e potrebbero essere di grande aiuto.
Purtroppo però per far partire la linea di produzione è necessario che le mascherine siano approvate anche dal Ministero dello Sviluppo Economico che dovrebbe far muovere un ingegnere da Roma per l’omologa.
Per questo motivo sfortunatamente la ditta rimane in standby in attesa di una soluzione a livello burocratico.
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Crediti foto: graficavenetaofficial/Instagram