Attualità
Coronavirus, ferie forzate: come recuperarle?
Continua l’emergenza Coronavirus, ma gli italiani cominciano già a guardare avanti verso le ferie estive. C’è da dire che dopo un lungo periodo costretti in casa, con l’arrivo della bella stagione, dopo aver lavorato un anno intero, ritorna la voglia di andare nei luoghi di villeggiatura. Molti per i prossimi due anni prediligeranno probabilmente i bellissimi siti turistici italiani per dare modo alla nazione di risollevarsi in pieno. Ma come fare ad andare in vacanza se tutte le ferie sono state utilizzate in maniera forzata durante questa emergenza Coronavirus?
È chiaro che qui il legislatore deve “metterci mano” e ancora purtroppo non lo ha fatto. La ratio della normativa sulle ferie forzate è chiara, vogliono essere un modo per garantire la retribuzione ai dipendenti ai quali è stata sospesa l’attività lavorativa in modo forzato. Il problema è che terminate le ferie in teoria inizierebbero le vacanze estive. Ammesso e non concesso che si torni in spiaggia, anche se ci sono nell’aria accordi in tal senso, con le dovute cautele e precauzioni quali distanza di sicurezza mascherine e tutti i dispositivi di sicurezza di cui si dispone, il problema resta quello dell’esaurimento castelletto ferie.
I datori di lavoro infatti hanno avuto la facoltà di imporre ai dipendenti la fruizione di ore e giorni di ferie. Questa modalità non è stato possibile estenderla ai lavoratori in Smart work e ai lavoratori che avessero già esaurito il monte ferie, creando così figli e figliastri ai fini delle prossime vacanze estive. Voci di corridoio parlano di un bonus ferie ma nulla ancora di concreto si apprende nel sito del Ministero del Lavoro e si spera che presto il governo prenda posizione anche su questo argomento.
Restituire le ferie forzate ai lavoratori sarebbe utile sia da un punto di vista psicologico e salutare, sia dal punto di vista della ripresa del turismo perché diciamolo, come fa a riprendersi il turismo italiano se gli italiani hanno esaurito le ferie?
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Crediti foto: LaPresse