Coronavirus, ecco cosa cambierà dal parrucchiere

Il lockdown è stato prorogato sino al 3 maggio e non c’è ancora una data di riapertura per parrucchieri e centri estetici, tuttavia le donne italiane sono chiuse in casa alle prese col difficile “fai da te”, alcune aiutate dai mariti, altre self-made ed altre invece attendono con gloria la riapertura dei parrucchieri. Anche gli uomini, tranne quelli che hanno deciso di darsi una bella rasata, sentono la necessità di farsi dare una “spuntatina”, ma cosa cambierà in merito alle misure di sicurezza dopo il lockdown?

Il responsabile romano della Confederazione Nazionale dell’Artigianato Valerio Galeotti, ha dichiarato al Messaggero che le varie postazioni di lavoro dove far accomodare i clienti, dovranno essere ad una distanza di sicurezza di almeno 2 mt. Inoltre per “spalmare” un po’ i clienti, si è pensato di allungare le fasce di orario di lavoro dalle 8.00 alle 21.00, anziché dalle 8.00 alle 19.00 ed il numero di giorni di apertura che saranno non più 5 su 7, bensì 6 su 7.

Inoltre ci saranno regole di prudenza da osservare anche nell’utilizzo dei vari strumenti di lavoro. Pettini spazzole asciugamani, dovranno essere o monouso oppure disinfettati e riposti in buste sigillate. Per la sicurezza di tutti all’ingresso ci sarà il gel disinfettante per le mani e i copri-scarpe usa e getta, copri-giacche monouso mascherine e guanti obbligatori per tutti.

Si è pensato anche ad una modalità sicura di di scambio del denaro che verrà fatto utilizzando appositi dispositivi di sicurezza. Ora non resta che aspettare il tanto atteso via libera anche per questo tipo di attività, per poi attenersi scrupolosamente alle regole di sicurezza per evitare il temuto effetto rebound.

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Crediti foto: LaPresse