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Coronavirus, è uno studente di Medicina di Roma ad aver indentificato la mutazione del virus e questo contribuirà a realizzare un vaccino efficace

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pipistrello Coronavirus

Prima di dare le informazioni è doverosa una premessa: il pipistrello è una razza particolarmente protetta. L’abbattimento, la cattura e la detenzione di esemplari sono sanzionati penalmente con l’arresto da due a otto mesi o l’ammenda da 774,00 euro a 2.065,00 euro. Il pipistrello è molto utile al nostro ecosistema e purtroppo è una specie che a causa di credenze errate è stata varie volte in pericolo di estinzione. Non è un animale aggressivo e non attacca l’uomo. Viceversa è l’uomo che molto spesso è la causa di guai catastrofici, come nel caso dell’attuale pandemia da Coronavirus.

Partiamo dai “mercati umidi” di Wuhan, in Cina, i luoghi da cui ha avuto origine questo pericoloso nuovo virus, per alcuni aspetti molto simile alla SARS, ossia la sindrome respiratoria acuta grave, che 17 anni fa uccise quasi 800 persone. Proprio a Wuhan, il virus, conosciuto come 2019-nCov, è stato trovato per la prima volta in alcune persone.

Ma che cosa sono i “mercati umidi”? Sono luoghi all’aperto, con scarsissime attenzioni igieniche, in cui vengono stipati, una gabbia sopra l’altra, animali esotici vivi che vengono macellati sul posto durante l’acquisto, con conseguente contatto di sangue di animali non vaccinati e questo genera anche mescolanza di sangue di diverse razze. Vengono venduti vivi e macellati sul posto in quanto non essendoci la corrente elettrica, non ci sono frigoriferi. In questi mercati, posti sporchi e angusti, sono venduti animali di tutti i tipi, da quelli da cortile a quelli esotici, come pipistrelli, serpenti, pangolini e addirittura coccodrilli.

Ma vediamo come è avvenuto questo salto di razza. Il Coronavirus è una malattia dei pipistrelli. Inizialmente si è pensato che si fosse evoluta utilizzando un altro animale come vettore per fare poi il salto di razza verso l’uomo. Si è ipotizzato che il vettore fosse il serpente, poi il pangolino (una specie di formichiere con le squame), ma una ricerca del tutto italiana ha finalmente fatto chiarezza sul percorso del virus.

Non è stato il serpente e nemmeno il pangolino l’ospite intermedio, il contagio è avvenuto direttamente dal pipistrello.

Il team dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, guidato da Ciccozzi, ha ricostruito la mutazione genetica che ha permesso al nuovo Coronavirus di infettare anche l’uomo. Durante la macellazione del pipistrello, avvenuta in Cina, il sangue è entrato in contatto le mani dell’uomo e poi è andato in circolo. Ha riconosciuto le cellule con il recettore, come una serratura, è entrato e ha innescato l’epidemia che da uomo a uomo viene trasmessa per via respiratoria, tramite fluidi, colpi di tosse, starnuti.

E’ Domenico Benvenuto, studente di Medicina, firmatario della ricerca, il più giovane del team della squadra di Ciccozzi ad aver identificato la mutazione e questo contribuirà a comprendere in che modo si muove l’epidemia e a lavorare ad un vaccino efficace. Il salto di specie è avvenuto sulle cosiddette spike o spicole, strutture proteiche sulla superficie del patogeno che permettono la penetrazione nelle cellule, e si sarebbe verificata prima di Natale. Si tratta di un virus animale che prova a fare delle mutazioni e poi per caso fa una mutazione che gli permette di fare il salto di specie.

L’equipe del dottor Ciccozzi studia epidemiologia molecolare, una scienza che permette di avere moltissime informazioni tra cui la specie da cui deriva il virus e l’esatta data del passaggio da animale a uomo.

La pericolosità del Coronavirus sta nel fatto che muta continuamente e quindi non è paragonabile ad una banale influenza.  Purtroppo per la velocità di mutazione è più paragonabile alla Sars. Ma fortunatamente, seppur più veloce nella mutazione, si è dimostrato meno letale, quindi meno pericoloso. Durante tutte queste mutazioni può succedere qualsiasi cosa, può aumentare la sua aggressività oppure può diminuirla ma non sapendolo a priori, è importantissimo mettere a punto un vaccino in grado di fermarlo.

Sembra che a fine aprile ci sarà la possibilità di sperimentare il vaccino sull’uomo e sarà messo poi in commercio a gennaio 2021. Purtroppo in meno di un anno non si può fare un vaccino.

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Crediti foto: LaPresse