Attualità
Coronavirus, bimba chiama la questura ma non è un’emergenza, è una lettera di ringraziamenti: poliziotto ascolta commosso (VIDEO)
Arriva una telefonata alla questura di Viterbo, risponde l’operatore 23, ma non è una richiesta di aiuto, è una lettera di conforto. Dall’altro capo del telefono una bambina, Noemi: “Buonasera, sono Noemi, una bambina, e vi vorrei ringraziare con una lettera. Posso leggerla?”. L’operatore 23 rimane stupito in silenzio qualche istante e poi: “si prego, vai Noemi!”.
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In questo periodo di emergenza Coronavirus, i medici e gli infermieri sono impegnati in prima linea in una rischiosissima corsa contro il tempo. L’ultimo decreto del premier Conte ha dato un’ulteriore gire di vite per impedire alla gente di girare liberamente con il rischio di infettarsi e le forze dell’ordine sono molto impegnata a far sì che la gente rispetti le leggi e si chiuda in casa. Purtroppo però c’è sempre chi fa il furbo, a grave danno della popolazione e quindi il loro lavoro si fa sempre più duro. Girano sul web addirittura alcuni video dove si vedono persone fermate dalla polizia poiché vaganti per le strade senza urgente e importante motivo, rispondere in maniera assolutamente irriverente contro le forze dell’ordine.
Tutto questo non è corretto, e lo capisce anche una bambina, Noemi, che scrive una bellissima lettera di incoraggiamento e ringraziamento ai medici e alle forze dell’ordine e trova il coraggio di telefonare alla questura della sua città per leggerla ad un poliziotto. Uno qualunque, uno per tutti, perché il ringraziamento è rivolto a tutti coloro che stanno facendo un lavoro “bellissimo e rischioso”, come lo definisce lei.
“Cari poliziotti, vi volevo dire che il vostro è un bellissimo e rischioso lavoro e vi state dando molto da fare soprattutto con questa emergenza del coronavirus. State passando di strada in strada a dire a tutti i cittadini di rimanere in casa anche se purtroppo alcune persone non rispettano le regole. Continuate ad essere meravigliosi. Un grande grazie ai medici che anche loro stanno facendo un faticoso lavoro per cercare di salvare tante persone malate. Un grazie a tutti voi da Noemi. Vi voglio bene“. Questo il testo integrale della lettera che la bimba ha letto al telefono al poliziotto.
“Grazie Noemi, ti ringraziamo tantissimo, un bacione forte forte“, replica l’operatore 23, ma Noemi sta già salutando, perché lei il suo messaggio l’ha dato e non vuole far perdere tempo al poliziotto che sta facendo un lavoro prezioso. Lo saluta con un semplice “ciao” e si congeda.
Ci uniamo tutti al ringraziamento della piccola Noemi, un ringraziamento che non sarà mai abbastanza nei confronti di coloro che stanno rischiando la vita per gli altri in questo momento così difficile.
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Crediti foto: screenshot da video YouTube