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Colleferro, dopo Willy un altro brutale pestaggio: 17enne finisce in ospedale in gravi condizioni, arrestati due coetanei
A pochi mesi dal brutale omicidio di Willy Monteiro Duarte, il 21enne di origini capoverdiane pestato a morte dai fratelli Marco e Gabriele Bianchi, attualmente in carcere con l’accusa di omicidio volontario, il paese di Colleferro, in provincia di Roma, torna drammaticamente alla ribalta della cronaca per essere stato di nuovo teatro di un brutale pestaggio ai danni di un altro giovane.
Si tratta di un ragazzo di 17 anni che è stato picchiato violentemente da due suoi coetanei di 18 e di 19 anni, entrambi arrestati con l’accusa di lesioni gravissime. A quanto ricostruito dagli investigatori, i due avrebbero colpito il ragazzo a calci e pugni in mezzo alla strada, facendogli sbattere la testa contro un’auto in sosta e procurandogli un trauma cranico. I due sarebbero poi scappati dopo che il ragazzo ha perso i sensi per alcuni minuti. Il 17enne si trova attualmente ricoverato in ospedale in prognosi riservata, ma non è in pericolo di vita per fortuna, e parla. proprio grazie alla sua testimonianza, la polizia è riuscita a rintracciare i due giovani nelle loro abitazioni. Secondo quanto si è appreso, all’arrivo degli agenti i due si erano già cambiati i vestiti: gli abiti indossati durante il pestaggio sarebbero stati ritrovati e sequestrati. A quanto ricostruito la giovane vittima era in strada con gli amici quando è stato raggiunto dagli aggressori. Sembra che i tre si conoscessero e forse avessero già litigato in passato.
“Penso che ad aggredirmi fossero più di due“. E’ quanto avrebbe raccontato dal letto di ospedale il 17enne dopo l’aggressione. “In passato ho difeso un amico da una presa in giro” avrebbe aggiunto. Il pestaggio sarebbe stato una sorta di “vendetta” legata a quell’episodio. Il giovane di Segni e i due aggressori arrestati si conoscevano perché praticano la stessa arte marziale. Una storia che sembra avere tante analogie con quella di Willy Monteiro Duarte, picchiato a morte lo scorso settembre nella stessa cittadina in provincia di Roma. “Le analogie con la storia di Willy fanno venire i brividi. Ci sono tantissimi punti simili. Per fortuna Lorenzo oggi sta meglio”, ha dichiarato il sindaco di Colleferro, che ha lanciato sul proprio profilo social un appello ai cittadini: “Chi ha visto vada a testimoniare. Gli aggressori potrebbero essere più di due”.
Crediti foto: LaPresse