Attualità
Arrivano speranze per il coronavirus: un farmaco anti-artrite potrebbe rappresentare una svolta alle cure
Un farmaco che è stato utilizzato in Cina su 21 pazienti è stato somministrato in Italia in casi di coronavirus, nello specifico a Napoli, migliorando in breve le loro condizioni. Sono stati 21 i pazienti cinesi, invece, trattati che hanno mostrato un miglioramento importante già nelle prime 24-48 ore dal trattamento, che avviene in un’unica soluzione e che agisce senza interferire con il protocollo terapeutico a base di farmaci antivirali utilizzati. Grazie ad una collaborazione tra l’Azienda Ospedaliera dei Colli, l’Istituto dei tumori di Napoli e alcuni medici cinesi la risposta al Covid 19 potrebbe venire dalla somministrazione del Tocilizumab, un farmaco che viene solitamente utilizzato nella cura dell’artrite reumatoide, che rappresenta un medicinale di elezione nel trattamento della sindrome da rilascio citochimica dopo trattamento con le cellule Car-T.
#Tocilizumab seems to be a promising treatment option for coronary artery involvement in #TakayasuArteritis
Severe stenosis in the ostium of the left main coronary artery (a, b). After 6 month of TCZ treatment, CA stenosis improved significantly (c, d)https://t.co/Aq6D8Bil6C pic.twitter.com/WDiuwzIR4F— ClinRheumatol (@ClinRheumatol) March 7, 2020
ll farmaco è stato somministrato a due pazienti ricoverati al Cotugno, affetti da polmonite severa da Covid 19 nella giornata di sabato «e già a distanza di 24 ore dall’infusione sono stati evidenziati incoraggianti miglioramenti soprattutto in uno dei due pazienti, che al suo arrivo in ospedale presentava un quadro particolarmente critico». Lo riferisce una nota dell’azienda dei Colli.
Una piccola speranza che può regalare dei momenti di sollievo alla popolazione italiana che sta vivendo, in queste ultime ore, dopo l’ultimo DCPM, momenti di ansia e di grande paura.
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