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Agenzie di rating: cosa sono per capire il voto di Fitch sull’Italia

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La notizia di oggi è sicuramente quella del voto BBB- che l’agenzia di rating Fitch ha dato all’Italia. Appena un gradino sopra al livello “spazzatura”. Per capire il significato del giudizio, bisogna però sapere cosa sono le agenzie di rating, come funzionano e come possono influenzare il mercato.

Le agenzie di rating (o agenzie di “valutazione”) non fanno altro che analizzare i diversi soggetti del mercato, stabilendo il rischio finanziario di investire in ognuno di questi. Tra le più grandi oltre a Fitch, troviamo le società Moody’s e Standard & Poor’s che si occupano soprattutto di analizzare la performance degli Stati. Nello specifico, queste agenzie private studiano quanto chi emette dei titoli azionari sul mercato sia affidabile. Il loro obiettivo è quello di fungere da riferimento per chi investe e porsi come intermediari tra le varie parti del mercato.

Dando un voto, indicano il grado di rischio di investire i propri soldi in una determinata azienda o in uno Stato. Anche gli Stati, infatti, emettono dei titoli sul mercato per finanziarsi: i titoli di Stato a varia scadenza. Se uno Stato è considerato affidabile dalle agenzie di rating, vuol dire che non è rischioso investire proprio lì, ma che è anzi altamente probabile che alla scadenza la somma investita ritorni indietro. Questo potrebbe bastare per spiegare la grande influenza di queste agenzie di giudizio nello spostare i flussi del mercato.

La scala utilizzata per le valutazioni va da AAA a D. Fino alla soglia di BBB si parla ancora di una situazione economica nel complesso soddisfacente. Al di sotto, la valutazione è considerata negativa. Quando i titoli di uno Stato sono considerati “spazzatura”, allora le probabilità di un rimborso potrebbero essere pressoché nulle. Le agenzie di rating valutano la situazione attuale di un’azienda o di uno Stato, ma forniscono anche delle previsioni (outlook) nel medio-lungo periodo. In altre parole, studiano se ci sono margini di miglioramento, peggioramento o se il quadro economico di un soggetto resterà stabile per un po’.

È necessario – però – che qualcuno controlli l’operato di queste agenzie, per questo ogni Stato ha un proprio organo di vigilanza, che in Italia è la Consob. Infatti, le agenzie di rating sono spesso state al centro delle critiche per non aver previsto alcune crisi, come quella di Lehman Brothers, la Banca d’affari statunitense del 2007 che poi travolse l’economia mondiale.

Foto Valerio Portelli/LaPresse

Tornando alla notizia, il voto di BBB- di Fitch sull’Italia è appena sopra i gradi di valutazione negativi. In altre parole – secondo l’agenzia di rating – a causa dell’emergenza Coronavirus e del quadro economico già compromesso, la situazione italiana non è delle migliori e non si prevedono variazioni nel breve periodo. Secondo l’agenzia, infatti, il voto passato da BBB a BBB- “riflette il significativo impatto del Coronavirus sull’economia italiana”. Il voto deriva dalla previsione della contrazione del Pil dell’8% e l’innalzamento del debito pubblico al 156%. Ma secondo Fitch il quadro resta stabile in quanto gli aiuti della Banca Centrale Europea dovrebbero evitare un rischio di peggioramento.

A commentare la valutazione è intervenuto il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri che ha sottolineato come la situazione economica sia dovuta ad “una causa esogena e temporanea”, l’emergenza sanitaria data dal Covid-19, appunto. Secondo il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il giudizio non terrebbe conto delle misure concordate a livello europeo che dovrebbero concretizzarsi a breve, una su tutte il Recovery Fund.

 

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Crediti foto: LaPresse