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Roma, violenta cattura di Cucciolone davanti agli occhi dei bambini per portarlo in canile, muore il cane più amato del paese

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Ringhia a dei ragazzi che gli tirano dei petardi addosso e viene ordinata la sua cattura finita in tragedia

Un accanimento ingiustificato quello ai danni di Cucciolone, il cane anziano adottato dalla gente di Castel Madama (Roma). Era un randagio ma stava per ottenere la qualifica di ‘cane libero accudito‘ come previsto dalla normativa regionale. Ma non ha fatto in tempo, inseguito per le vie del paese, braccato davanti agli occhi dei bambini della scuola elementare e portato in canile, Cucciolone non ce l’ha fatta e stremato, ha smesso di respirare.

Cucciolone, il cane amato ed accudito da tutto il paese, è morto il 12 febbraio scorso al canile ‘Qua la Zampa‘. I testimoni oculari e l’Enpa – Ente Nazionale di Proteziona animali, denunciano che le modalità utilizzate per la cattura del cagnone, un meticcio di taglia media simil pastore, sarebbero state cruente ed immotivate. E’ stata una ditta privata ad intervenire su incarico dell’Asl, dietro richiesta della polizia locale, a seguito pare, di alcune segnalazioni circa la pericolosità del cane, subito smentite dalla maggioranza degli abitanti di Castel Madama. Secondo alcune testimonianze, sembra che Cucciolone, cane anziano e buono con tutti, abbia solo ringhiato a dei ragazzi che gli avevano lanciato dei petardi addosso.

L’Enpa ha sporto denuncia per far luce sulla vicenda ed ha indetto una fiaccolata contro la violenza sugli animali per ieri 15 febbraio. L’Associazione denuncia che: “È stato prelevato dal suo ambiente cruentemente, addormentato con una cerbottana, neanche fosse una ‘fiera’, addirittura ciò gli ha provocato delle ferite come dalle macchie di sangue rimaste sull’asfalto, cucciolone si è spaventato molto ed ha anche vomitato… il tutto è anche successo in pubblica piazza, all’uscita della scuola davanti ai bambini rimasti sgomenti e tra le proteste dei cittadini indignati che hanno anche provato ad inseguire il furgone che lo ha prelevato per portarlo ‘in galera’..”.

Sui fatti è intervenuto anche il sindaco di Castel Madama che in un post su Facebook scrive: “Il Sindaco si rattrista ed esprime rammarico per quanto accaduto al cane chiamato dalla comunità ‘Cucciolone'”.

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