Food. Ecco come riutilizzare il cibo avanzato dalle feste

Non sprecare il cibo che avanza in questi giorni di festa sulle nostre tavole si può e si deve, sia per salvaguardare l’ambiente che per rispetto del prossimo. Ecco qualche consiglio su come fare

E’ una scelta ecologica, ma anche una scelta etica non sprecare il cibo che abbonda soprattutto in questi giorni di festa sulle tavole. Gli avanzi escono dalle cucine ed entrano nella società creando problemi etici, sociali e politici.

Per questo il riuso è un fatto di coscienza pubblica. In Inghilterra, lo chef che è più impegnato in questa lotta è Jamie Oliver, che ha dato il via ad una campagna di sensibilizzazione ed educazione di adulti e bambini proponendo nuovi modi di riuso. Per riciclare la frutta propone i frullati, per carni e pesci, propone polpette, chilly con carne, stir fry alla cinese e attento al cibo salutare, esorta anche a preparare insalate arricchite con gli avanzi.

In Italia un tipico piatto della cucina del riuso è il passatello. I passatelli, diffusi soprattutto nella campagna bolognese contigua alla Romagna, nascono dell’esigenza di utilizzare gli avanzi e gli ingredienti di una cucina povera come il pane raffermo e il formaggio indurito. Venivano preparati soprattutto in primavera quando le uova erano in abbondanza e occorreva consumarle.

Ricetta del passatello.

Ingredienti: 8 cucchiai di pane avanzato grattugiato, 4 cucchiai abbondanti di parmigiano grattugiato, 2 cucchiai di farina, 4 uova, sale, pepe, noce moscata (o buccia di limone grattugiato), brodo di carne. (In Romagna aggiungono anche il midollo di bue).

Preparazione: mescolare bene gli ingredienti e impastare a lungo fino ad ottenere un composto sodo, ma non troppo duro. Con l’apposito strumento spremere l’impasto e ottenere i passatelli. Gettarli nel brodo bollente, facendoli cuocere per circa 15 minuti.

E buon appetito a tutti!

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