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Estasi clamorosa: l’album manifesto di Donatella Rettore

Pubblicato

3 anni fa

4 Dicembre 2021

Fabrizio Testa

Il nome di Donatella Rettore è fisso in tutte in tutte le indiscrezioni riguardanti il cast di Sanremo 2022. In attesa di conferme riscopriamo il suo album-manifesto.

ESTASI CLAMOROSA| LA RECENSIONE

nelle sempre più innumerevoli liste contenenti nomi più o meno veritieri circa il cast dei big di Sanremo 2022 (che verrà svelato questa sera alle 20:00 da Amadeus stesso durante il TG1) è presente anche un vero e proprio monumento della musica pop italiana, quello di Donatella Rettore, teoricamente in gara con Margherita Carducci, al secolo Ditonellapiaga. Se le indiscrezioni saranno confermate non potrà che essere una splendida notizia per l’Italia che, nuovamente, verrà inondata da quel sano divismo glam oggi totalmente latitante. E allora per prepararci al grande annuncio riscopriamo oggi “Estasi Clamorosa“, il disco cult della Regina di Castelfranco Veneto pubblicato nel 1981 per l’etichetta Ariston.

Un album che racchiude al 100% tutto l’universo Rettore, certamente diverso ma per certi versi comunque ben integrato in una quadratura orecchiabile e godibile, qualcosa che non si è praticamente mai più ritrovato nella musica nostrana odierna, se non nel favoloso esempio de La Rappresentante di Lista (che non a caso ha chiamato proprio Donatella per la serata dei duetti nella scorsa edizione di Sanremo).

Al centro c’è tutta la personalità istrionica della nostra, culminata con il capolavoro “Donatella“, appoggiata sul vero punto di forza di tutta la produzione, un sound meramente artigianale che suonava e soprattutto suona ancora modernissimo. Tra le varie perle, tolto il banger citato, troviamo la roboante “Curiosa” e la caleidoscopica “Diva”, senza dimenticare “Remember“, traccia scritta da Elton John e Bernie Taupin. Imperdibile.