Recensioni
Arisa: Altalene è l’ennesima giravolta (ma noi la preferiamo così)
Arisa sforna un nuovo singolo seguendo l’esempio di “Psyco” ma andando da un punto di vista contenutistico all’opposto di “Potevi fare di più”; è l’ennesima giravolta.
ALTALENE | LA RECENSIONE
Della follia del percorso musicale di Arisa potremo scriverci libri interi. Più volte non a caso proprio su queste pagine abbiamo rimarcato quanto la bravissima cantante, al momento concorrente di Ballando con le stelle, non sia proprio capace di rispettare un minimo di coerenza artistica, passando di palo in frasca da generi diversi senza curarsi eccessivamente della percezione generale. Qualcosa che può essere un terrificante difetto ma anche un prezioso pregio, dipende dai punti di vista. Ed eccoci quindi davanti a una nuova virata, stavolta non tanto sul piano meramente stilistico ma contenutistico. Stiamo parlando di “Altalene“, il nuovo singolo rilasciato il 3 novembre 2021 per Pipshow che vanta la collaborazione del duo Brown&Grey.
Se stavolta l’andazzo segue pedissequamente le ambiziose sonorità già abbondantemente sciorinate in “Psyco“, a stridere stavolta è il messaggio del brano che, in un certo senso, può essere considerato l’esatto opposto di “Potevi fare di più“, presentato all’ultimo Festival di Sanremo. Il motivo è presto spiegato: nella nuova canzone si parla, ed è davvero interessante, di una relazione adultera, in cui la nostra vive in una posizione di sottomissione totale, sadomasochista, assolutamente volontaria, ben rappresentata da un testo per certi versi a tinte forti, composto da alcuni passaggi di bella intuizione (“Tu con lei/esci fuori a cena/le regali Cartier/io sto qui a lacrimare/ma se mai dovessi ricordarti di portare via gli scarti/le mangio le sue olive”) e da altri più dimenticabili (“Dimmi che ti sono mancata, poi potrò concedermi dalla testa agli alluci“), il tutto spalmato in tappeto elettronico ben congeniato, perlopiù minimale, utile per risaltare al meglio le caratteristiche vocali della protagonista.
E allora dove sta il problema? Sempre nello stesso punto, ovvero nel disorientamento a livello di immagine e comunicativo. L’Arisa vista a Sanremo 2021, quindi solo appena otto mesi fa, era classica, canonica, melò e, soprattutto, “dimessa”. Basta ricordare quel “A che serve truccarmi se nemmeno mi guardi“, dunque una richiesta di attenzione “vecchio stampo”, per capire quanto stia al polo opposto rispetto a questa nuova produzione, più spregiudicata, inaspettata e, diciamola tutto, molto più coinvolgente. Tra la Rosalba neomelodica negli intenti e quella libera e visionaria, noi sceglieremo la seconda opzione. Sempre.
VOTO: 7/10
AGGETTIVO: NUOVO
ARTISTA: ARISA
SINGOLO: ALTALENE feat BROWN & GRAY
ANNO: 2021
ETICHETTA: PIPSHOW
Clicca qui per mettere “Mi piace” a HIT NON HIT – Blog & Press
Clicca qui per seguire OA PLUS su INSTAGRAM