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Il pugno duro dello Stato contro il ristorante “no green pass”: viene murato dalla polizia, ora rischia la chiusura definitiva

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I titolari sono anche stati arrestati dopo una manifestazione avvenuta sabato scorso

Il pugno duro dello Stato contro il ristorante “no green pass”:  viene murato dalla polizia, ora rischia la chiusura definitiva

Si rifiutava di chiedere il green pass ai suoi clienti, nonostante i ripetuti richiami.

Un ristorante di Zermatt, in Svizzera, ha avuto battaglia persa con lo Stato, che ha fatto una scelta tanto clamorosa quanto radicale: ha murato il locale, con blocchi di cemento posizionati dalla polizia cantonale.

Le autorità elvetiche avevano disposto la chiusura dell’esercizio già venerdì, ma il divieto non era stato rispettato, da qui la decisione di bloccare l’entrata con pesanti blocchi di cemento.

A nulla è servita, dunque, anche la manifestazione di solidarietà ai titolari che si era tenuta sabato scorso, fatta quando già i blocchi di cemento erano stati posizionati. Anzi, ancora più dura è stata la reazione delle autorità, che hanno arrestato i titolari. Ora rischiano il ritiro della licenza e la chiusura per sempre.

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Foto: facebook