Attualità
La fine orrenda della ventenne Simona: in gita in Calabria in un bosco, viene sbranata e uccisa dai cani randagi. Salvo per miracolo il fidanzato
Il fidanzato è riuscito a raggiungere un casolare e a chiudersi dentro evitando l’attacco
Una gita finita in tragedia, nel modo più crudo immaginabile.
Simona Cavallaro, ragazza di 20 anni, figlia di un gioielliere di Soverato (Cz). è stata sbranata da un branco di cani randagi mentre passeggiava con il fidanzato. La tragedia è avvenuta a Satriano, centro della costa ionica Catanzarese.
Dalla dinamica ricostruita pare che i due giovani si fossero recati nella zona per un pic-nic domenicale, inoltrandosi in una zona boschiva. Improvvisamente un gruppo di cani randagi li ha attaccati, con i due giovani che hanno cercato di fuggire, ma mentre il ragazzo sarebbe riuscito a chiudersi in un casolare abbandonato, la ragazza non ha avuto la stessa fortuna ed è stata letteralmente sbranata dai cani, uccisa per le gravi ferite riportate.
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