Musica
TV, Musica. Rai1. Michele Monina attacca Amadeus: “È un sessista pentito”
Michele Monina, critico musicale dei più feroci, noto, non solo per avere un’ampia conoscenza in fatto di canzoni e relativa storia, ma, anche e soprattutto per essere una delle lingue più taglienti del panorama giornalistico, è tornato all’ attacco con uno dei suoi strali, questa volta il destinatario della sua missiva è proprio Amadeus, direttore artistico del prossimo Festival di Sanremo, che, a pochi giorni dall’inizio della kermesse, ha già dovuto attraversare una vasta serie di polemiche.
Monina, attraverso un post su Facebook fa delle accuse ben precise:
“Amadeus dice “Il numero di donne che ha presentato un brano è molto più basso rispetto a quello degli uomini. Questo denota che ultimamente ci sono meno donne.”
Un terzo dei partecipanti a Sanremo Giovani erano donne. Lo riporta il sito a Sanremo Giovani dedicato. Domanda: perché Amadeus mente? Sessista pentito?”
Non ci va giù leggero l’ex penna de Il Fatto Quotidiano, e, in effetti, viste le voci sulle possibili presenze nella categoria “Big”, non si può che confermare che il numero delle voci femminili è in totale sproporzione rispetto a quelle maschili. I nomi quasi certi, ad oggi, sarebbero, infatti, quelli di: Marco Masini, Francesco Gabbani, Achille Lauro, Diodato, Alberto Urso, Giordana Angi, Raphael Gualazzi, Piero Pelù, Anastasio, Levante, Irene Grandi, Giusy Ferreri e i Pinguini Tattici.
Se si pensa che anche il “valletto” è uomo (Tiziano Ferro), si potrebbe quasi pensare che ci sia sotto una forma latente di sessismo, ma, non è forse più semplice credere che nel “pacchetto Amadeus” del Festival, alcuni nomi non fossero nemmeno previsti?
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