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L’estate calda della Perla Verde Riccione, messa a fuoco e fiamme dalle baby gang

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Notte di follia a Riccione, salta il concerto e le baby gang la distruggono

Ancora terrore a Riccione, la Perla Verde della riviera romagnola, devastata di nuovo da una baby gang. L’estate è iniziata male ed è proseguita peggio dal punto di vista dell’ordine pubblico. Non si vedeva un’affluenza di turisti così da molti anni, è soldi out in tutti gli alberghi, le spiagge sono piene di gente, le strade pure. Tuttavia questo non ha fermato le baby gang, formate da adolescenti stranieri ma anche italiani, che hanno agito per tutta estate non curanti della gente che li osservava, minacciando e derubando soprattutto coetanei indifesi.

L’ultimo episodio di violenza si è verificato domenica notte verso le 2.00, quando un gruppo di giovanissimi per lo più di origine marocchina, (come riportato da Il Giornale) si stava recando presso un locale per vedere il concerto del trapper Zaccaria Mouhib, soprannominato proprio Baby Gang. Alla notizia che il concerto era stato annullato, i ragazzi hanno sfogato la loro rabbia su automobili e arredo urbano, provocando terrore nei residenti e nei turisti.

Sono circa 30 gli autori di questa devastazione e sono stati ripresi da foto e video che poi sono stati pubblicati sui social. Almeno una decina di loro sono stati presi dalle forze dell’ordine ma ormai si tratta di una situazione completamente fuori controllo.

Le famiglie sono terrorizzate, hanno paura di far uscire i loro figli in una situazione così pericolosa. Uscire la sera d’estate a Riccione, significa ora mettersi in pericolo di subire rapine minacciati con coltelli o bottiglie di vetro. Sembra che queste giovani bande si organizzino attraverso Tik Tok.

Partono dal nord Italia per passare dei weekend di follia a Riccione. Per lo più di origine marocchina, ma anche tunisina, egiziana, senegalese, ivoriana,  provenienti da Lecco, Biella, Como e Brescia (come riporta Il Resto del Carlino Rimini) arrivano alla stazione e si riversano nelle strade, tra la gente, accerchiano le vittime, per lo più ragazzi, li schiaffeggiano, li minacciano e li derubano di tutto.

Il loro idolo, il trapper di origine nordafricana Zaccaria Mouhib, nei suoi social si propone con passamontagna sul volto e pistole in mano. A lui è stato notificato il Daspo che vieta l’ingresso per 2 anni nei bar e nelle discoteche di Milano e il Daspo della Riviera, per quanto concerne le cittadine balneari della provincia di Rimini. Lui si difende dicendo che non ha incitato alla violenza. Suo però il post sui social: “Ancora una volta per cause che non dipendono da me il live è stato annullato. Questo vuol dire che da oggi in poi tornerò a zanzare  (in gergo derubare) i turisti in spiaggia a Riccione perché altrimenti non vado avanti. Non sto scherzando”.

Il sindaco Renata Tosi ha chiesto un incontro urgente con prefetto e questore sollecitando l’intervento dell’esercito.

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Foto: LaPresse