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Ariete, L’ultima notte: la forza evocativa della semplicità

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Ariete, L'ultima notte: la forza evocativa della semplicità

Un brano di una semplicità disarmante che riesce nel suo intento: trasmettere delle determinate sensazioni ai giovani. Fenomeno Ariete

L’ULTIMA NOTTE| LA RECENSIONE

Ci sono fenomeni che vanno affrontati e studiati, al di là della mera qualità artistica. Uno di questi è certamente Ariete, cantautrice classe 2002 che, durante il lockdown, ha avuto un’escalation importantissima, conquistando un pubblico prettamente teen con delle canzoni piccole, minimali, quasi da camera. Un successo incredibile, arrivato fondamentalmente grazie a internet e, successivamente, all’investitura più che vincente di Bomba Dischi, etichetta che vanta nel suo roster pesi massimi come Calcutta, Franco 126 e Giorgio Poi.

Più di altri, la nativa di Anzio (un po’ come ha fatto Madame lo scorso anno) ha incarnato lo spirito del momento, accumulando una popolarità pazzesca (ad oggi sono più di un milione gli ascolti su Spotify), facendo però pochissimi concerti, attività che la nostra ha iniziato veramente solo quest’estate con un tour lungo e di grande successo dopo aver centellinato con studiata strategia i singoli da rilasciare, accantonando dunque la cosiddetta scelta di pubblicare a tutti i costi un album d’esordio.

I numeri parlano chiaro: su meno di venti brani mandati online fino a questo momento, la maggior parte raccolti nei due EP “Spazio” e “18 anni“, almeno dieci tracce di Ariete hanno superato abbandonatamente il milione di ascolti, con picchi impressionanti, basti pensare a “Pillole” (14 milioni), “Mille guerre” (12 milioni) e  “Amianto” (nove milioni), fino ad arrivare a “L’ultima notte“, l’ultimo singolo pubblicato il 14 maggio 2021.

Un pezzo dalla presa immediata – tanto da essere selezionato come colonna sonora per lo spot del Cornetto Algida dopo essere stato concepito per la serie tv targata Netflix “Summertime” – che riassume in pieno lo stile della cantante, declinandolo però a certe atmosfere del periodo più caldo dell’anno. “L’ultima notte” è infatti una storia estiva, semplice, dolce ma pregna di nostalgia. Una nostalgia ancora adolescenziale s’intende, quella che prende nelle battute finali di una vacanza, quando la magia sta per finire.

Ma è tutta una questione di empatia: con un giro di chitarra facile, una voce calda (e dal timbro francamente splendido), e un testo tagliato con l’accetta, Ariete è riuscita nel complicatissimo intento di confezionare una canzone “Mitica”, un manifesto per le nuove generazioni. In fondo, quando si è giovanissimi e innamorati, c’è fame di sensazioni. E Quel “No, non m’importa di niente, io l’ultima la notte la passo con te” è un verso di grande forza evocativa, proprio quello che serve al target di pubblico che segue l’artista. Nel suo, perfetta.

VOTO:  7 ½

AGGETTIVO: DOLCE

 

ARTISTA: ARIETE

SINGOLO: L’ULTIMA NOTTE

ANNO: 2021

ETICHETTA: BOMBA DISCHI

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