Attualità
Roma, disdette dei turisti inglesi dopo EURO 2020: si temono sfottò e quarantena
La sconfitta della nazionale inglese, a Wembley, ha creato un boom di disdette: calo del 40% degli arrivi (da parte dei turisti d’oltremanica) nella capitale
300 disdette dopo Wembley
La vittoria degli Azzurri agli Europei è ancora “fresca” nella mente degli italiani. Le gesta degli uomini di Mancini hanno lasciato, dopo Wembley, una ferita ancora aperta nel cuore degli inglesi. Oltre al dispiacere per l’occasione mancata, infatti, la sconfitta della nazionale dei 3 Leoni ha prodotto un’altra conseguenza inaspettata. Soltanto nei due giorni successivi alla finale, infatti, sono state registrate circa 300 disdette dagli alberghi di Roma, da parte dei turisti d’oltremanica, per un calo degli arrivi del 40%.
Un problema non da poco per un settore, quello turistico della capitale, che ogni anno genera entrate pari a 10 milioni di Euro. Dietro il boom di disdette ci sarebbe il timore di sfottò ma non solo. Secondo gli albergatori e le guide turistiche, anche l’obbligo di quarantena potrebbe aver pesato sulla flessione degli arrivi. In seguito all’aumento dei contagi da “variante Delta”, il 21 giugno il ministro Speranza aveva introdotto l’obbligo di cinque giorni di quarantena per i viaggiatori provenienti dalla Gran Bretagna.
Momento delicato
L’inaspettata flessione degli arrivi giunge in un momento delicato per la città, che (come il resto d’Italia) spera di sfruttare il periodo estivo per recuperare al lungo periodo d’inattività dovuto alla pandemia da Coronavirus. Nella capitale è utile ricordare che su 1200 alberghi (o strutture ricettive) totali hanno riaperto soltanto in 600.
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Crediti Foto: LaPresse