Attualità
Bimba di 5 mesi soffocata con un sacchetto di plastica, c’è un’ipotesi: vittima di un gioco del fratello?
L’incidente è avvenuto a Piandanna, nella periferia di Sassari, poi la piccola è stata trasferita al Gaslini dove si trova ancora in coma
Si cerca di far luce sul tragico incidente che ha portato iuna bimba di 5 mesi all’ospedale Gaslini di Genova dove tutt’ora si trova in stato di coma.
La piccola, che risiede in un campo nomadi di Piandanna, nella periferia di Sassari, è stata trovata il 6 giugno con un sacchetto di plastica che le circondava la testa e che le ha provocato un soffocamento. Secondo la prima ricostruzione, la mamma si era allontanata pochi minuti dalla piccola, che dormiva nel suo lettino, per fare delle faccende domestiche.
E’ al ritorno della mamma che la neonata è stata trovata incosciente e con il sacchetto intorno alla testa. Si fa strada l’ipotesi che possa essersi trattato del gioco di un fratello.
Il giorno dopo l’incidente la neonata è stata trasportata all’ospedale Gaslini con un volo speciale dell’Aeronautica militare, attivato dalla procura di Sassari. Dall’ospedale è arrivata la conferma che le condizioni della piccola sono stabili, e che permane dunque dopo due settimane lo stato di coma.
Intanto il presidente del Tribunale dei minorenni di Sassari, Guido Vecchione, dovrà decidere se accogliere la richiesta di sospensione della responsabilità genitoriale al padre e alla madre della neonata.
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Foto:Cecilia Fabiano – LaPresse