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Musica Italiana, Nuove Uscite. Fulminacci: “San Giovanni”, l’ultimo lavoro di una delle rivelazioni del 2019. VIDEO e TESTO

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Continua il 2019 da sogno di Fulminacci: dopo un esordio folgorante che gli ha portato con “La vita veramente” la Targa Tenco come miglior opera prima ed il Premio M.E.I. come album d’esordio dell’anno, l’artista al secolo Filippo Uttinacci propone il nuovo singolo “San Giovanni“.

Romano, classe 1997, descrive così il suo ultimo lavoro: “L’altra sera ho parcheggiato la macchina in zona San Giovanni a Roma, il giorno dopo non c’era più. È impossibile pretendere che tutti e 10 i comandamenti siano rispettati, spero almeno che i ladri onorino il padre e la madre. San Giovanni è anche il titolo di una canzone nuova, una piccola storia di città, scritta e prodotta con la pancia, senza cervello. La dedico a chi desidera la donna d’altri“.

https://www.instagram.com/p/B58P60alBdt/

Nei giorni scorsi è arrivato per Fulminacci un ulteriore riconoscimento: come annunciato dallo stesso cantautore sui suoi profili social, il sito rockol.it lo ha premiato come “Artista italiano dell’anno“. E’ stato ospite della trasmissione di Rai 1Una storia di cantare“, nella puntata dedicata a Lucio Battisti.

VIDEO E TESTO DI “SAN GIOVANNI” 

Sotto un tetto di stelle vicino San Giovanni
Con la luce, col fumo, che scappano tra i panni
Tu che stai con nessuno ma io con te da anni
Tu che stai con nessuno ma io con te da anni
Mentre i tubi rimbombano nella grondaia
Non ti posso toccare, una cane mi abbaia
Io di solito per un po’ meno di così
Io di solito parlo un po’ meglio di così

Tu che non riesci a pensarmi
Io che non riesco a guardarti
Tu non hai il modo di fare
Io non ho il modo di farti capire
Che forse è l’ora di andare a dormire

Io però a casa non ci voglio tornare
E questa notte già diventa mattina
Poi scusa, guarda quant’è bella la luna
Sti cazzi, tanto mica è sabato sera
E poi comunque mi fa male la schiena
Stavo pensando “metti un’altra canzone”
Che questa stanza già ha cambiato colore
Mi viene sonno ma ti voglio guardare
C’è Lucio Dalla per vederti ballare
Ma non si può fare, non si può fare
C’è Lucio Dalla per sentirti cantare
Ma devo aspettare, devo aspettare

Ti ricordi che belle le fughe a San Giovanni?
Contro tutte le leggi ma senza fare danni
E che belle parole che tenevamo in testa
E che brutte paure che c’erano davanti
Ti ho comprato una cosa però ho sbagliato taglia
Ti ho spezzato le chiavi, chiama la portinaia
Io di solito sono un po’ meglio di così
Io di solito sono più bello di così

Tu che non riesci a pensarmi
Io che non riesco a guardarti
Tu non hai il modo di fare
Io non ho il modo di farti capire
Che forse è l’ora di andare a dormire

Io però a casa non ci voglio tornare
E questa notte già diventa mattina
Poi scusa, guarda quant’è bella la luna
Sti cazzi, tanto mica è sabato sera
E poi comunque mi fa male la schiena
Stavo pensando “metti un’altra canzone”
Che questa stanza già ha cambiato colore
Mi viene sonno ma ti voglio guardare
C’è Malamore per vederti ballare
Ma non si può fare, non si può fare
C’è Malamore per sentirti cantare
Ma devo aspettare, devo aspettare
C’è Lucio Dalla per vederti ballare
Ma non si può fare, non si può fare
C’è Lucio Dalla per sentirti cantare
Ma devo aspettare, devo aspettare

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Foto: Pagina Facebook Fulminacci