Esteri
Kabul: giorni di violenza anche durante cessate il fuoco, esplosione in moschea
In Afghanistan il cessate il fuoco raggiunto tra talebani e esercito in vista dei tre giorni di Eid al-Fitr, che arriva alla fine del mese di digiuno del Ramadan. Infatti in una moschea della capitale Kabul 12 persone hanno perso al vita in un’esplosione.
Atti di questo tipo si stanno moltiplicando negli ultimi giorni, soprattutto dopo il primo maggio, termine entro il quale gli Stati Uniti avrebbero dovuto ritirare tutte le truppe stanziate sul territorio afghano. Ora la Nato promette una nuova data, l’11 settembre, ma la scadenza concordata anno scorso con i talebani era quella del primo maggio.
In generale, in queste settimane le violenze si sono moltiplicate in diverse province, portando i talebani a prendere il controllo di un distretto non lontano da Kabul.
Intanto, gli statunitensi hanno completato il ritiro delle proprie truppe dalla seconda più grande base in territorio afghano, l’aerodromo di Kandahar, nel sud dell’Afghanistan. “Non ci hanno ufficialmente consegnato la base, ma posso confermare che l’hanno lasciata mercoledì”, ha detto il portavoce dell’esercito afghano a Kandahar, Khoja Yaya Alawi.
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