Virgin Hyperloop, i “pod” a lievitazione magnetica potrebbero arrivare in Italia: Roma-Milano in 30 minuti

A novembre dello scorso anno, Virgin Hyperloop ha effettuato il suo primo test storico con due passeggeri a bordo

Virgin Hyperloop in Italia

Ci vorrà ancora un po’ di tempo prima di vedere sfrecciare i “pod” a lievitazione magnetica (1.200 km/h) attraverso chilometri di tubi metallici. Giegel (Ceo e CO-Founder della compagnia) prevede, però, che dal 2027 potranno iniziare i primi viaggi commerciali. Sarà un’autentica rivoluzione nel settore dei trasporti. I test nel deserto a nord di Las Vegas proseguono, la tecnologia si perfeziona: batterie di nuova generazione, motori e sensori. I prossimi passi di “Virgin Hyperloop” sono rappresentati dalla costruzione di una pista di 10 km in West Virginia, al cui interno potranno essere eseguiti i test finali. L’obiettivo ultimo, comunque, è quello di realizzare i primi percorsi in India e in Arabia Saudita.

“Alchimia srl”, unico advisor europeo della società di Richard Branson, ha annunciato l’avvio dei primi tavoli di discussione, con importanti partner, per lo sviluppo italiano del super-treno. Le visioni prefigurano collegamenti brevi e di maggiore distanza: a partire dai 2 minuti di percorrenza tra Roma e l’aeroporto di Fiumicino (potenzialmente realizzabili in meno di dieci anni). Su tempi più lunghi, si parla di una grande “metropolitana del nord” a collegamento dei principali centri urbani. Altro tema, uno dei collegamenti più importanti del paese: Milano-Roma possibile in circa 30 minuti.

Ovviamente si capisce che un progetto che costa 60 milioni di Euro a chilometro, prevede enormi finanziamenti con prospettive di ritorno molto incerte. Vedremo un giorno operativo questo fantastico progetto? Non ci resta che attendere.

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Crediti Foto: Shutterstock.com