Mei/Indipendenti
Mei, Rubrica. #NEWMUSICTHURSDAY. Il powerpop dei Radio Days è quello di cui abbiamo tutti bisogno
1. Ciao Radio Days e benvenuti nella #NewMusicThursday. Domani esce il vostro nuovo video “What is life?”. Emozionati?
Ehi ciao, grazie mille per l’invito! Non vediamo l’ora che tutti possano guardare il nuovo video di “What is life?”, un pezzo del nuovo disco al quale teniamo particolarmente. Ci sono tutti gli elementi che caratterizzano i Radio Days come band e in particolare il nostro nuovo disco “Rave On!”, in uscita a maggio. È un pezzo che parla di divertimento e amicizia e anche per questo abbiamo chiesto ad alcuni amici (tutti musicisti di band che amiamo) di aggiungersi al coro del ritornello per cantare insieme a noi. Siamo felicissimi che tutti abbiano accettato e sfidiamo i più esperti conoscitori della scena rock and roll più underground a riconoscere chi siano le nostre guest stars!
2. “What is life?” è già disponibile come singolo in streaming e digital download. Convincete chi ancora non l’ha sentita a correre su Spotify per rimediare.
In “What is life?” trovi tutto quello che i Radio Days sono, ossia una band ostinatamente legata a un sound fatto di ampli valvolari sparati a tutto volume, chitarre elettriche suonate in downstroke, armonie vocali anni ’60 e a quell’attitudine Do It Yourself che ci ha insegnato la strada in anni di concerti nei locali più nascosti di tutta Europa. Ci piacciono i dischi in vinile da prima che fosse figo, le giacche di pelle, i jeans stretti, le t-shirt e le spillette coi loghi delle band: insomma, pensiamo di essere la cosa più fuori moda che tu possa immaginare nel panorama musicale italiano di oggi. Fai qualcosa di davvero alternativo e diventa anche tu fan dei Radio Days!
3. La canzone è un inno al divertimento e al fare party. Tutte cose che ci mancano da un po’ per i motivi che conosciamo. Avete deciso di pubblicarla proprio per tirarci su il morale?
Questa canzone è stata una delle prime ad essere stata scritta nel periodo in cui abbiamo cominciato a lavorare sui pezzi del nostro nuovo disco – ormai nel lontano 2019 – quando ancora non sapevamo nulla di indici RT e virologia. L’idea era quella di fare un pezzo che raccontasse quella sensazione di euforia che si prova – anche se ancora in pieno hangover – ripensando a una serata leggendaria passata a far festa insieme agli amici. Una sensazione che ora si fatica a ricordare purtroppo; speriamo che il pezzo serva a rinfrescare la memoria, senza però alcuna malinconia ma solo con la speranza di rivivere momenti così non appena sarà di nuovo possibile.
4. Una cosa che manca è anche la musica dal vivo. Voi avete suonato un po’ dappertutto, anche in Giappone. Raccontateci la cosa più divertente successa in tour.
È difficile spiegare a chi non ha mai fatto un tour la magia di quei momenti, in cui puoi passare dalla disperazione (ad esempio perché ti si rompe il furgone a 10 km dal locale in cui devi suonare), all’euforia più totale (ad esempio perché il giorno in cui ti si rompe il furgone tutti i dipendenti del locale e parte della clientela si mobilitano per recuperarti dal bordo strada e permetterti di fare il concerto). Ci sono davvero un sacco di episodi fatti di sanguinosi infortuni in docce di alberghi da quattro soldi e successive corse al pronto soccorso prima di ripartire per il prossimo concerto, di misunderstanding potenzialmente devastanti che hanno come protagonisti cene a base di biscotti alla cannabis e di momenti di commozione nel vedere da lontano lo sconfinato skyline notturno di Tokyo al ritorno da un concerto o sorprese inaspettate come uscire a caso dall’autostrada per fare una pausa e ritrovarsi nei pressi di un faro sull’oceano Atlantico con una delle viste più belle che si possano immaginare. Non riesco a scegliere un solo episodio da raccontarti perciò ti dirò qualcosa di diverso: una cosa che mi ha sempre colpito di quando siamo in tour è che a volte ci sembra di ragionare con un solo cervello; spesso possiamo letteralmente completare l’uno le frasi dell’altro o dedicarci a compiti complessi con una coordinazione impressionante, senza prima esserci messi d’accordo. Sembra strano e non è facile da spiegare, ma per me rappresenta bene quella situazione spazio-temporale anomala che è il tour.
5. Ci è giunta voce che dopo “What is life?” arriverà anche un album. Fate crescere l’hype a mille dicendoci tutto sul disco senza però spoilerare niente!
Le tue fonti sono bene informate perché il prossimo 21 di maggio uscirà “Rave On!”, il nostro nuovo album. Sarà pubblicato in diversi formati e in 3 continenti: in Europa le versioni su CD da Ammonia Records (che si occuperà anche della versione digitale) e dalla spagnola Rock Indiana mentre in vinile uscirà per la tedesca Screaming Apple; negli Stati Uniti verrà pubblicato in CD da Sounds Rad! e per il Giappone ne sarà pubblicata una ulteriore versione CD da Wizzard in Vinyl. Su www.radiodays.bandcamp.com
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Crediti Foto: Mei