Musica
Milva: l’arte, l’eleganza, la passione, l’eternità in una playlist
L’eternità di Milva è palpabile in tutta la sua sterminata discografia: la omaggiamo nel giorno della sua dipartita proponendo una playlist ricca di interpretazioni leggendarie che rimarranno nella storia.
Milva rimarrà per sempre uno dei personaggi più rilevanti della cultura nazionale, un simbolo della qualità italiana nel mondo, un orgoglio che ci auguriamo possa essere celebrato come merita.
Maria Ilva Biolcati (in arte Milva) è stata una delle interpreti più versatili della musica mondiale, una delle poche in grado di passare dalla tradizione popolare italiana al tango argentino di Astor Piazzolla, dalle poesie di Alda Merini ai suoni mediterranei del greco Mikīs Theodōrakīs, dal teatro di Bertolt Brecht e Kurt Weill all’avanguardia di Luciano Berio, dalle colonne sonore di Ennio Morricone, alla chanson francese, toccando vette inarrivabili nell’ambito della canzone d’autore grazie alle firme di Franco Battiato, Enzo Jannacci, Giorgio Faletti, ma anche nella musica leggera. Ha partecipato al Festival di Sanremo ben 15 volte, passando da un terzo posto con Gino Latilla nel 1962 (“Il mare nel cassetto“), agli accoppiamenti con Adriano Celentano (“Canzone“, 1968), Don Backy (“Un sorriso“, 1969), agli exploit femminili di “Monica delle bambole” (1974), “Sono felice” (di Biagio Antonacci e Ron, 1990) e “Uomini addosso” (1993), fino alla matura e malinconica “The show must go on” (G.Faletti) del 2007.
Ma la carriera musicale di Milva si è spesso affiancata ad un’altra passione fondamentale: il teatro. Ha mostrato tutta la sua duttilità e capacità interpretativa in commedie, drammi, performance innovative, colte o tradizionali, diretta da Giorgio Strehler, Garinei e Giovannini, Filippo Crivelli, Peter Maag, Marcello Panni, Henning Brockhous.
PLAYLIST | Milva 4EVER
Nella playlist Milva 4EVER tra i 60 brani selezionati, ci sono le canzoni che l’hanno resa celebre (“La Filanda”, “Milord”, “Alexander platz”, “Canzone”, “Al di là”, “La vita è rosa”) ma anche registrazioni live, capolavori da riascoltare (“L’albatros”, “Maledetto”, “Piccolo teatro”, “D’amore si muore”, “Nel buio”, “Per cosa?”, “Un uomo in meno”), e cover (“Pierre” dei Pooh, “Ci vorrebbe il mare” di Marco Masini, “I giorni della monotonia” di Franco Battiato, “Ho capito che ti amo” di Luigi Tenco). Buon ascolto!
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