Musica
Sananda Maitreya: 30 anni di voce iconica in un album live
Venerdì 13 dicembre esce “The Fallen Angel Tour 2019 – Live From The Ruins!”, il disco che celebra 30 anni di musica e di vita straordinaria di Sananda Maitreya, ex Terence Trent D’Arby, super icona del soul anni ’80 e ’90.
Sananda Maitreya, per la gioia dei suoi fans, annuncia la pubblicazione di “The Fallen Angel Tour 2019 – Live From The Ruins!” l’attesissimo live album che segue il successo del tour primaverile ed estivo, con tappe presso alcuni dei più prestigiosi festival italiani, tra cui Musicultura (Macerata), La Notte delle Luci (Vicenza), Estate Sforzesca (Milano), Suoni di Marca (Treviso) e altri concerti indoor in location tra le quali l’Auditorium Parco della Musica (Roma) e il Teatro Celebrazioni di Bologna.
“The Fallen Angel Tour 2019 – Live From The Ruins!” contiene 23 potenti brani in cui il poliedrico artista newyorkese è accompagnato da The Sugar Plum Pharaohs, la sua rock band composta da cinque elementi: Luca Pedroni (chitarra), Francesca Morandi (basso), Marco Mengoni (batteria e cori), Luca Fraula (tastiere) e Beatrice Baldaccini (cori). Nel disco sono presenti anche 3 brani eseguiti con l’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana diretta dal Maestro Diego Basso: “It’s Been A Long Time” con Luisa Corna, “O Divina” e “This Town”.
Il nuovo lavoro ripercorre tutto l’excursus musicale di Sananda Maitreya che, per celebrare 30 anni di musica e di vita straordinaria ha eseguito dal vivo, per la prima volta dopo 15 anni, le leggendarie canzoni che sono entrate nel cuore dei fans e che lo hanno portato al successo internazionale. La versione solo piano e voce di “Let Her Down Easy” è l’esempio lampante delle sue grandi capacità di scrittura e di esecuzione, che trasportano l’ascoltatore in un limbo pieno di magia e incanto. “Superstar” rilegge in chiave funky la storia di una rockstar che riesce ancora a scatenare il pubblico con il suo sound vero, contagioso e senza filtri.
Artista, poli-strumentista compositore e produttore prima noto come Terence Trent D’Arby, negli anni Ottanta e negli anni Novanta ha creato canzoni che hanno fatto la storia della musica e che sono nel cuore di tutti come “Sign Your Name”, “Delicate”, “She Kissed Me”, “O Divina”, “Holding On To You”, riproposte ora in una versione live inedita: 1h 39 minuti di Post Millennium Rock.
Il Live Album contiene anche una selezione di brani tratti da tutto il repertorio: iniziando da “Prometheus & Pandora”, il monumentale ultimo lavoro, per poi continuare con il disco di esordio “Introducing The Hardline”, e a seguire: “Neither Fish Nor Flesh”, “Symphony Or Damn”, “Vibrator”, “WildCard!”, “Angels & Vampires”, “Nigor Mortis”, “The Sphinx”, “Return to Zooathalon”, “The Rise of The Zugebrian Time Lords”.
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